L'uomo, di fede musulmana, è accusato di sequestro di persona, coazione e altri reati ai danni di una donna ticinese.
BELLINZONA - Si era trasferita oltre San Gottardo per amore. Ma la sua storia non ha avuto un lieto fine. Anzi. L'uomo di cui si era innamorata - di fede musulmana come la donna - si è infatti rivelato un violento. E negli scorsi giorni - come anticipato dalla RSI - è stato rinchiuso al carcere della Farera per sequestro di persona e coazione.
La coppia si era conosciuta negli scorsi mesi in rete e da lì era nata una relazione che aveva convinto la donna a lasciare il Sottoceneri per trasferirsi in Turgovia. Nel cantone di residenza dell'uomo, però, le cose non sono andate come sperato, con il giovane che ha sfruttando le debolezze della donna avrebbe iniziato a impedirle di uscire di casa senza di lui. Alla segregazione, poi, si sarebbe aggiunte delle botte scaturite dalla diversa visione delle cose della coppia.
Il giudice dei provvedimenti coercitivi ha ordinato la carcerazione preventiva per due mesi dell'uomo che a sua volta nega tutto. Toccherà alle indagini fare luce sulla vicenda.