L'uomo è domiciliato nel luganese: avrebbe tentato per due volte di uccidere la compagna
LUGANO - Per due volte avrebbe tentato di uccidere la sua compagna, la prima volta lo scorso autunno, la seconda a Capodanno. Per questo la procuratrice Pamela Pedretti ha deciso di rinviarlo a giudizio. Lo riporta la RSI.
L'uomo, un 36enne italiano domiciliato nel luganese, si trova già in carcere dal gennaio scorso. Oltre all'accusa di ripetuto tentato omicidio, l'uomo dovrà rispondere di «tentata coazione sessuale e di atti sessuali con persone incapaci di discernimento»: avrebbe costretto la compagna a compiere degli atti sessuali e abusato di lei mentre dormiva.
L'accusato - riporta sempre la RSI - si proclama estraneo ai fatti che gli vengono imputati.