Il 26enne dello Sri Lanka, picchiato lo scorso ottobre, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di ripetuto tentato omicidio
LOCARNO - È stato rinviato a giudizio il 26enne dello Sri Lanka che, nella notte tra il 7 e l'8 di ottobre dello scorso anno, venne picchiato da un gruppo di giovani alla Rotonda di Locarno. Lo riferisce la RSI.
Nei confronti del ragazzo, il procuratore pubblico Pablo Fäh ha promosso, in via principale, l'accusa di ripetuto tentato omicidio intenzionale. Prima del pestaggio, il 26enne avrebbe infatti sferrato alcune coltellate contro due dei presenti.
Coltellate che i due avrebbero fortunatamente schivato. Il 26enne tuttavia nega ogni addebito e contesta pure l'esistenza del coltello, che non è mai stato trovato dagli inquirenti. Ma le immagini della videosorveglianza, che hanno immortalato la scena, sembrano non lasciare dubbi in merito.
L'ipotesi di reato nei confronti del 26enne si somma a quella di rissa, per quanto accaduto in seguito nel sottopassaggio della Rotonda. Rischia fino a cinque anni.