Era dipendente della sezione della Logistica del Canton Ticino. Non ricopriva posizioni dirigenziali
BELLINZONA - Dopo l'accusa per corruzione, arriva l'arresto. Un dipendente della sezione alla Logistica del Canton Ticino, che non ricopriva funzioni dirigenziali, è stato arrestato su ordine della procuratrice pubblica Chiara Borelli. Per motivi che l'indagine dovrà ancora stabilire, l'impiegato avrebbe ricevuto migliaia di franchi. Lo riporta la Rsi.
Il caso si iscrive all'interno di un quadro più ampio: quello di un'inchiesta che ha già visto l'arresto di diverse persone per truffa assicurativa. In particolare due fratelli, responsabili regionali della Belfor, che avrebbero raggirato le assicurazioni corrompendo gli ispettori delle compagnie. Tre di loro finiti dietro alle sbarre.
Un'altro filone dell'indagine vede i due fratelli indagati per un numero non specificato di sovrafatturazioni per prestazioni gonfiate o addirittura mai eseguite. I due erano azionisti della Sublimity Management Services, un'agenzia con sede negli Stati Uniti e succursale a Bellinzona, la quale forniva personale alla Belfor.
È stata una dipendente della Sublimity a portare tutto alla luce. Denunciata dall'azienda per avere sottratto del denaro, ha colto l'occasione per vuotare il sacco. La donna è stata arrestata lo scorso aprile assieme al marito.
Ma l'inchiesta non è che agli inizi. Il numero degli indagati e le somme in gioco sono infatti destinati ad aumentare, secondo la Rsi.