In appello è stata confermata la pena: sei anni di prigione ed espulsione dalla Svizzera
MENDRISIO - Il ”principe” etiope che nell'autunno del 2022 è stato condannato a sei anni di prigione per truffa e falsità in documenti dovrà scontare tutta la sua pena, incluso il risarcimento alle vittime.
Quest'oggi ha avuto infatti luogo il processo presso la Corte di appello e di revisione penale, che ha confermato la pena emessa in prima istanza. Lo rende noto LaRegione.
La difesa, secondo cui mancava l'elemento dell'astuzia per poter considerare Selassié colpevole di truffa, non ha convinto il giudice. Il sedicente principe, lo ricordiamo, è stato anche espulso dal territorio svizzero per dieci anni.
Riavvolgendo la vicenda, l'uomo ha ottenuto quasi 13 milioni in dieci anni, dal 2007 al 2017, truffando tre imprenditori del Mendrisiotto. Per sottrargli il gruzzoletto aveva loro promesso che necessitava soldi per sbloccare dei titoli tedeschi e americani per centinaia di miliardi (emessi tra la prima e la seconda guerra mondiale), che avrebbe poi spartito con loro.