Per il 33enne che bruciò la sua cella a La Farera è stata ordinata una misura terapeutica stazionaria.
LUGANO - La decisione è stata presa questa mattina dalla Corte delle Assise criminali di Lugano: il 33enne che, a novembre 2022 bruciò la sua cella a La Farera, è stato ritenuto colpevole di incendio intenzionale. Ma, allo stesso modo, è stato ritenuto non condannabile poiché considerato in uno stato di incapacità. La notizia è riportata da La Regione.
Per il giovane è stata ordinata una misura terapeutica stazionaria. Il 33enne tornerà tra le mura de La Farera a Cadro.