La donna, che da anni sarebbe stata attiva nella ristorazione, è accusata di truffa e ottenimento illecito di prestazioni sociali.
LUGANO - Guai seri per una 62enne portoghese residente nel Luganese. Il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e l'Ufficio dell'assicurazione invalidità (UAI) comunicano di aver aperto un procedimento nei suoi confronti.
La donna, fermata e interrogata il 18 agosto, è sospettata di aver esercitato per anni una professione nel settore della ristorazione benché risultasse totalmente inabile al lavoro e al beneficio di una rendita AI intera.
Le ipotesi di reato a suo carico sono quelle di truffa e ottenimento illecito di prestazioni di un'assicurazione sociale.
L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Daniele Galliano.
«Nel contesto delle verifiche si è proceduto anche con il sequestro di valori patrimoniali ed è al vaglio degli inquirenti la posizione di altre persone», precisano infine le forze dell'ordine.