Il racconto di due inquilini: «Il soffitto ha cominciato improvvisamente a perdere acqua».
LOCARNO - Ieri pomeriggio, due palazzine di Locarno situate in Via Gian Gaspare Nessi 11 e 13, sono state evacuate per via dei danni causati dalla grandine. Lo confermano gli inquilini dell'ultimo piano di uno dei due palazzi. «Il soffitto della cucina ha cominciato improvvisamente a perdere acqua», hanno raccontato. «Abbiamo fatto il possibile per rimanere all'asciutto, ma non c'è stata storia».
Tra venerdì e sabato la situazione è peggiorata. «Perdevano sia il soffitto della cucina che quello della sala. Poi ha iniziato a gocciolare prima in corridoio, infine anche in bagno. Stessa cosa per la vicina di casa, anche il suo appartamento si è allagato».
A quel punto è stata chiamata la proprietaria dell'immobile per capire come comportarsi. «Ci ha risposto che era in contatto con le autorità, ma che finora nessuno era stato in grado di aiutarla».
Poi si sono fatti sentire i pompieri: «Hanno detto che sarebbero potuti intervenire solo in caso di pericolo di vita. Abbiamo allora contattato la protezione civile. Ci è stato spiegato che senza l’autorizzazione del comune di Locarno non potevano aiutarci. Il comune - ovviamente - era chiuso. Ci hanno dato il numero di picchetto, ma anche lì avevano le mani legate».
Nel pomeriggio di sabato è finalmente arrivata la polizia: «Un agente è salito fino all'ultimo piano del palazzo ed è entrato nel nostro appartamento. È subito rimasto impressionato dai danni. Ha avvisato la centrale e ha cominciato a scattare delle fotografie: "Dovete assolutamente evacuare l'appartamento, la situazione è grave", ha concluso invitandoci a uscire».
I carpentieri - giunti sul posto - non sono riusciti a riparare il tetto: «Hanno detto che se continuava a piovere in quel modo crollava tutto».