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LOCARNOCentovallina bloccata da fango e detriti: la conta dei danni

23.09.23 - 17:21
Ecco come la frana, in località Verdasio, ha causato l'interruzione del traffico ferroviario: occorreranno giorni per ripristinare il servizio
MaurizioPolier
Centovallina bloccata da fango e detriti: la conta dei danni
Ecco come la frana, in località Verdasio, ha causato l'interruzione del traffico ferroviario: occorreranno giorni per ripristinare il servizio

LOCARNO - Come anticipato ieri (venerdì), il maltempo «ha provocato un movimento franoso caduto sul sedime ferroviario nei pressi della località Verdasio: il traffico internazionale della Ferrovia Vigezzina-Centovalli è al momento interrotto».

Ora, grazie alle immagini scattate a Sassalto e in zona Verguno (Verdasio), è possibile accennare a una prima parziale conta dei danni. Specialmente lungo la tratta di ferrovia più colpita, quella tra la stazione di Verdasio e la fermata di Palagnedra.

Quanto dunque agli interventi necessari, si tratterà presumibilmente di controllare e sostituire eventuali pezzi di binari danneggiati, oltre che riportare la sospensione della linea aerea. E per farlo occorreranno senz’altro giorni.

A Vergugno, nella zona della funivia per i Monti di Comino, si è letteralmente staccato un intero pezzo di montagna sulla strada, già però prontamente ripulito.

La tratta Val Ingiustria - Sassalto
Come detto, i danni alla ferrovia sono principalmente dovuti alla frana sulla tratta tra Val Ingiustria e Sassalto dove, in alcuni tratti, i binari sono completamente ostruiti.

La trasmissione dell'energia è stata compromessa poiché la linea aerea si è letteralmente spezzata e non è più dunque sotto tensione. Specialmente nei pressi dell'ingresso della galleria lato Camedo, a circa 13.8 km da Locarno.

L'elettrotreno Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi ABe4/6 54 Intragna è invece fermo presso la chiesetta di Sassalto.

Sotto il locomotore è stato posto un freno magnetico abbassato, per assicurare il treno alle rotaie. E proprio la catenaria / linea aerea è appoggiata sulla motrice ABe4/6 54, che appare intatta.

Ora spetterà ai tecnici FART quantificare esattamente danni e tempi necessari per ristabilire la tratta.

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COMMENTI
 

resiga 1 anno fa su tio
Fiumi, riali, scarpate, eccetera NON VENGONO MAI CONTROLLATI E NON VENGONO MAI PULITI da chi di dovere ! Ma nüm a PAGOM !

Disà 1 anno fa su tio
Risposta a resiga
che non vengano controllati non saprei ma sicuro con tutta la disoccupazione che abbiamo la manodopera non dovrebbe mancare

Hannoveraner 1 anno fa su tio
Risposta a Disà
Naturalmente per chi ha voglia di lavorare
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