È accusato di avere propagandato l'attività della milizia terroristica e di avere reclutato persone da mandare in Siria
BELLINZONA - Quattro anni e sette mesi: è la pena richiesta dal Ministero pubblico per il sostenitore dell'Isis di cui si è aperto questo martedì il dibattimento al Tribunale federale di Bellinzona.
Il giovane, che oggi ha 25 anni, è accusato di aver propagandato l'attività della milizia terroristica e di avere anche reclutato persone da arruolare nel gruppo sanguinario dello Stato Islamico. L'attività di propaganda e reclutamento veniva portata avanti nel circolo salafita di Winterthur, dove - in qualità di rifugiato - l'adepto risiedeva.
Nel condurre la sua opera di proselitismo, aveva anche diffuso dei video sui canali social.
Oltre ai reati contestatigli in materia di terrorismo, le indagini a suo carico hanno anche portato alla luce il fatto di avere simulato un incidente, ricevendo così ingiustificatamente prestazioni assicurative per quasi 16.000 franchi.
Nell'udienza di oggi, l'imputato non ha affatto preso le distanze dall'ideologia dell'ISIS.