L'annuncio di «riorganizzazione aziendale» da parte dell'azienda, in un momento particolarmente difficile.
BIOGGIO - L'azienda produttrice di pellicole da imballaggio Südpack di Bioggio ha annunciato che potrebbe licenziare fino a 50 dei suoi 139 dipendenti.
Il motivo, spiega una nota diffusa nel pomeriggio, è «l'insufficiente sfruttamento delle capacità produttive dello stabilimento».
Fra le cause citate per la decisione c'è «crescente predilezione della stampa flessografica rispetto alla stampa rotocalco», «l'erosione di mercato», «una forte concorrenza estera» e «i crescenti costi energetici».
«Negli ultimi dodici mesi Südpack ha profuso ogni sforzo per contrastare la delicata situazione di mercato. Le prospettive per gli anni a venire impongono ora una riorganizzazione aziendale, essenzialmente volta ad adeguare le capacità produttive al volume delle ordinazioni, così da evitare una sistematica generazione di ulteriori grosse perdite», continua l'azienda.
La decisione, conclude Südpack non è al momento definitiva. In questo senso sono state avviate «le consultazioni con i dipendenti per valutare eventuali proposte mirate a evitare i licenziamenti, limitarne il numero o attenuarne le conseguenze», conclude.
Le prime avvisaglie già nel 2015
Non è la prima volta che in quel di Bioggio si finisce per parlare di riduzione del personale, già nel 2015 6 persone erano state lasciate a casa ed era stata paventata l'ombra di una possibile delocalizzazione. Era poi nata una lunga diatriba fra sindacati e azienda che aveva portato anche a un sit-in di protesta.