«Il comitato lavora bene e siamo una squadra veramente forte», ha dichiarato il presidente della Società Rabadan Giovanni Capoferri.
BELLINZONA - È stata una vera e propria tempesta quella che ha investito la Società Rabadan lo scorso ottobre. Quattro membri del comitato, lo ricordiamo, avevano dato le dimissioni criticando quella che era stata definita come «una gestione approssimativa» della società.
«Quello che è stato è stato, adesso dobbiamo guardare avanti», ha riferito a Tio/20minuti il presidente Giovanni Capoferri. «Il comitato lavora bene e siamo una squadra veramente forte. Ci stiamo impegnando, siamo a buon punto con l'organizzazione e mancano solo gli ultimi dettagli, che verranno sistemati a gennaio».
Ma non vi era timore, all'interno del Municipio, che a causa dell'importante ricambio non si riuscisse a organizzare la prossima edizione dell'evento? «Questo forse no», ha detto il municipale Fabio Käppeli. «Come Città e come Municipio siamo molto soddisfatti di poter continuare a contare su un'organizzazione, quella della Società Rabadan, che è ormai collaudata nel mettere in piedi un evento molto complesso. Eravamo naturalmente interessati a capire cosa stesse succedendo e se si potesse fare qualcosa per agevolare e permettere un ricambio che poi in effetti c'è stato». Il Comitato, ha continuato Käppeli, «si è dotato di nuove figure che hanno potuto assumere compiti che prima erano concentrati su poche persone. Chi ha dimissionato è stato ringraziato per tutto quello che ha fatto, ma adesso ci sono tutte le premesse per andare avanti».
E andando avanti il record da battere, in termini di affluenza, è proprio quello dell'edizione 2023, che ha attirato ben 190mila partecipanti. «Le aspettative dobbiamo sempre tenerle alte», ha commentato Capoferri. «La prossima edizione arriverà molto presto, l'8 febbraio, e sappiamo che in questi periodi non sempre la meteo è dalla nostra. La speranza è che sia bel tempo e che arrivi moltissima gente».
Nel frattempo Renato Dotta, l'attuale Re Rabadan, si appresta a raggiungere i dieci anni di regno. «Sono stati dieci anni vissuti molto bene, ho avuto delle bellissime esperienze. Di energia ne abbiamo ancora tanta, sia io che la regina che la corte, perché ci piace far carnevale e trasmettere quel messaggio di felicità e di allegria. In quei pochi giorni all'anno festeggiamo alla grande».