A bordo dei veicoli sono state rinvenute sostanze chimiche, batterie al litio e liquidi infiammabili
CHIASSO - Tre trasporti pericolosi sono stati intercettati alla dogana commerciale di Chiasso Brogeda nelle ultime settimane dai collaboratori dell’Ufficio federale della sicurezza dei confini (UDSC). L’Accordo europeo concernente il trasporto internazionale di merci pericolose su strada (ADR) non è stato infatti rispettato da tre conducenti di autoarticolati. Il caso più recente risale alla settimana scorsa, l’11 gennaio, quando a essere fermato è stato un cittadino di nazionalità rumena alla guida di un autoarticolato con targhe rumene in arrivo dalla Germania e diretto in Italia. Il semirimorchio trasportava 900 chili di un componente chimico e non disponeva della relativa autorizzazione. L’UDSC ha proceduto alla riscossione di un deposito cauzionale in quanto il bilico aveva attraversato la galleria autostradale del San Gottardo senza averne diritto. Inoltre l’autista non aveva la patente adeguata a tale trasporto. Per proseguire il tragitto, è stato necessario l’intervento di un secondo autista munito della licenza idonea.
Il secondo caso risale all’8 gennaio e riguarda un autoarticolato con targhe lituane in arrivo dal Belgio e diretto in Italia. Il conducente di nazionalità ucraina trasportava liquido infiammabile ed è stato fermato come detto alla dogana commerciale di Brogeda.
L’ultimo caso è stato intercettato alla fine di dicembre, sempre al valico commerciale di Brogeda, e riguarda un autoarticolato con targhe lituane in arrivo dall’Olanda e diretto in Italia. L’autista di nazionalità bielorussa trasportava diverse batterie al litio, ma era privo della patente idonea. Anche per questi due casi è stato chiesto un deposito cauzionale per aver violato l’Accordo europeo concernente il trasporto internazionale di merci pericolose su strada (ADR).
Merci, persone e mezzi di trasporto
Fa parte del mandato dell’UDSC controllare merci, persone e mezzi di trasporto, in base all’analisi della situazione e dei rischi. Il programma di trasformazione DaziT mira a digitalizzare i processi dell'UDSC e a uniformare la formazione nelle tre aree di controllo. In futuro, l'UDSC sarà ancora più in grado di garantire la sicurezza globale alla frontiera per la popolazione, l'economia e lo Stato.