Va ridimensionandosi il caso del valmaggese, a piede libero già da venerdì.
BELLINZONA - Va ridimensionandosi il caso del 53enne valmaggese fermato venerdì dopo l'invio di un pacco sospetto all'indirizzo dell'Istituto assicurazioni sociali (IAS) di Bellinzona. L'uomo si trova attualmente a piede libero.
Seppure di difficile interpretazione, le scritte riportate sul collo, che inizialmente potevano indurre il sospetto di minacce, erano perlopiù delle critiche. Le verifiche portate avanti da parte delle Autorità si sono concluse quindi con il rilascio dell'uomo, avvenuto lo stesso venerdì.
Sul posto, ricordiamo, era intervenuto un dispositivo di sicurezza che ha visto coinvolta anche la Polizia città di Bellinzona. L'intervento del Gruppo artificieri della Cantonale aveva potuto in seguito stabilire che il contenuto del pacco non era pericoloso.