Due ticinesi hanno catturato un luccioperca da 100 centimetri: «Quelli così grossi sono spesso schivi»
ASCONA - «Ci siamo alzati presto, abbiamo preparato la barca e siamo partiti». È l'inizio del racconto di Damiano e Fabiano, che nella giornata di giovedì sono andati a pesca sul Lago Maggiore. «Dal porto di Magadino abbiamo costeggiato la sponda del lago fino ad arrivare al porto di Ascona», continuano i due. «Non abbiamo fatto in tempo a fare manovra che abbiamo sentito tirare».
In quel momento, non sapevano cosa avesse abboccato: «Potrebbe essere un luccioperca», afferma Fabiano nel video. «Per me è una trota», ribatte Damiano.
Infine la conferma. Si tratta di un grosso luccioperca: «È probabile che sia risalito dal fondale per nutrirsi in superficie», commenta Damiano. Il luccioperca da 100 centimetri è stato infatti catturato in acque poco profonde: «Avevamo il morto a 10 metri», conferma Fabiano, alludendo al pesciolino "morto" utilizzato per attirare il predatore lacustre. «Il punto in cui lo abbiamo preso aveva una profondità di 160 metri», aggiunge.
Catture così importanti sono insolite nel lago Maggiore. Malgrado il bacino ospiti esemplari enormi, non è scontato acchiapparli: «Quelli così grossi sono spesso schivi e non si lasciano ingannare con facilità. Siamo stati fortunati», affermano i due.
In totale sono riusciti a catturare tre trote lacustri, un luccioperca e addirittura un salmerino. I pesci sono stato filettati e messi sotto vuoto, in attesa dell'occasione giusta per cucinarli.