Un gruppo di inquilini segnala "topi d'appartamento" tra Viganello e Pregassona. Allertate le autorità
LUGANO - È una situazione insostenibile quella descritta nella lettera datata 19 febbraio e inoltrata all'indirizzo del Municipio e del Comandante della polizia Cantonale, Matteo Cocchi. Lo scritto, firmato da oltre una 20ina di condomini, denuncia una situazione «di degrado» che si è creata in alcuni stabili di via Ceresio, a Pregassona, e farebbe riferimento a una serie di furti in appartamento che, almeno dal dicembre scorso, avverrebbero in pieno giorno (quasi sempre il sabato mattina).
Secondo le vittime, i topi d'appartamento sarebbero noti: «tre/quattro ragazze, sembrerebbe di etnia Rom», si legge nello scritto.
In ogni occasione, viene aggiunto, «le ladre sono state riprese da telecamere di sicurezza e i loro visi sono ben visibili e riconoscibili nelle immagini». E tuttavia sarebbero ancora a piede libero. Diversi furti sarebbero avvenuti in casa di persona anziane, ma sono state colpite anche famiglia con bambini.
Una situazione, questa, a quanto pare diventata insostenibile e che ha spinto a chiedere l’intervento delle Autorità. Anche perché le ladre non parrebbero farsi remore a bazzicare il quartiere, stazionando spesso nei pressi di un supermercato, dove chiedono anche l'elemosina.
«Filmate dal mio spioncino» - «La situazione è a tal punto insostenibile da averci spinti a riunirci e si sta facendo strada l'ipotesi di fare delle ronde», racconta B.*, uno degli inquilini. Proprio lui ha messo a disposizione le immagini che ritraggono le ladre: «Lo spioncino della mia porta è di quelli digitali, con una cam in grado di filmare chi passa davanti alla porta». E a quanto pare queste ragazze ci passano davanti spesso. «Aspettano che si apra il portoncino e si intrufolano nello stabile. Curano le persone che vogliono colpire e aspettano che non siano più a casa». Quindi si introducono nell'appartamento forzando la porta con dei cacciaviti: «Delle esperte dello scasso, non diresti mai che è stata una ragazza a fare una cosa del genere». Una volta introdotte nell'appartamento, poi, non si fanno problemi a mettere a soqquadro la casa per trovare oggetti di valore: «Rubano spille, oro borse... Lasciano tutto sottosopra».
Gli ultimi colpi sabato mattina e ieri: «C'è gente spaventata e chi sta per perdere la pazienza. Noi abbiamo allertato tutti, Norman Gobbi, Matteo Cocchi e il sindaco Michele Foletti. Speriamo in un intervento, anche perché non escludo che qualcuno possa arrivare a farsi giustizia da solo».
*nome noto alla redazione.