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CONFINEEnnesimo ticinese "pizzicato" in divieto di sosta: «Me la stavo facendo sotto»

27.02.24 - 09:43
La politica di "tolleranza zero" del sindaco comasco Alessandro Rapinese non lascia tregua. Ora arrivano anche gli autovelox fissi
TiPress
Fonte QuiComo
Ennesimo ticinese "pizzicato" in divieto di sosta: «Me la stavo facendo sotto»
La politica di "tolleranza zero" del sindaco comasco Alessandro Rapinese non lascia tregua. Ora arrivano anche gli autovelox fissi

COMO - Pugno di ferro contro i ticinesi che sostano in aree non designate al posteggio. La battaglia portata avanti dal sindaco comasco Alessandro Rapinese sembra non aver fine.

Nel mirino delle autorità, questa volta, è finito un ticinese che ha posteggiato per alcuni minuti sulla fermata dell'autobus in via Bellinzona a Ponte Chiasso. Al suo ritorno lo stavano già aspettando i vigili del capoluogo lariano.

Inutili i tentativi di giustificarsi. Alle forze dell'ordine non sono bastate le ragioni dell'uomo, che si sarebbe fermato per andare in bagno in un bar della zona: «Me la stavo facendo sotto», ha raccontato alle autorità. I fatti risalgono a domenica scorsa.

È dunque scattata la multa per divieto di sosta: 87 euro da pagare immediatamente.

In arrivo gli autovelox fissi - La battaglia portata avanti dal sindaco comasco Alessandro Rapinese implica anche l'installazione di autovelox fissi. Lo ha annunciato lui stesso nel corso della trasmissione televisiva Zona Bianca andata in onda su Rete 4 domenica sera.

Per la prima volta è stata inoltrata una richiesta formale per l'installazione degli apparecchi presso l'ufficio del prefetto di Como Andrea Polichetti, che deciderà se e in quale misura installarli per le vie cittadine.

Da ricordare che le autorità comasche attendono ancora le disposizioni annunciate in merito dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini.


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