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I due principali imputati, processati dalla Corte d'appello, hanno ottenuto una sostanziale riduzione della pena.
LOCARNO - Saranno immediatamente scarcerati e non verranno espulsi dalla Svizzera i due giovani condannati l'anno scorso, in primo grado, per il brutale pestaggio verificatosi nella notte tra il 7 e l'8 ottobre 2022 alla Rotonda di Locarno. Lo riferisce La Regione.
Sia il 31enne che il 23enne sono stati processati la scorsa settimana dalla Corte di appello dopo aver fatto ricorso ai tre anni e mezzo di carcere decisi in primo grado. E oggi è arrivata la sentenza. I due, entrambi italiani, sono stati condannati a tre anni di detenzione, di cui un anno e otto mesi sospesi con la condizionale per un periodo di prova di due anni. Avendo già scontato quanto dovuto entrambi sono quindi, da subito, liberi.
Gli altri due giovani alla sbarra sono invece stati condannati a sette mesi di detenzione sospesi condizionalmente per due anni.
Gli imputati, lo ricordiamo, facevano parte di un gruppo che nell'ottobre del 2022 aveva preso a pugni, calci, sassate e colpi di skateboard un 27enne srilankese che li aveva minacciati con un coltello e i due principali responsabili erano stati ritenuti colpevoli di tentato omicidio intenzionale.
Oggi il 31enne è invece stato giudicato colpevole di tentato omicidio intenzionale per dolo eventuale, mentre il 24enne di tentate lesioni semplici con oggetto pericoloso.
La giudice Giovanna Roggero-Will non ha creduto alla tesi della legittima difesa, ma ha stabilito che i due giovani non avevano picchiato lo srilankese con l'intenzione di ucciderlo, pur colpendolo in zone che potenzialmente potevano portare a un esito letale. A favore degli imputati è andato anche il fatto che lo srilankese aveva riportato solo lievi ferite. L'espulsione, che in primo grado è stata ordinata e fissata a 10 anni, è infine stata ritenuta superflua poiché non vi sarebbe rischio di recidiva.
