L'accusa intende chiedere dai due ai cinque anni di carcere.
VEZIA - Due cittadini italiani e un ticinese finiranno a processo con l’accusa di sequestro di persona e rapimento.
La notizia è riportata dalla RSI. Il fatto risale al 16 agosto 2023: quattro persone rapirono un uomo per riscuotere dei soldi legati a debiti e a un contratto di lavoro fittizio stipulato a favore di uno di loro.
Il quartetto lo andò a prendere e con la violenza lo caricò in macchina per portarlo poi in una fattoria di Vezia. Nel fienile, gli uomini lo presero a sberle, pugni, calci e pedate. Per picchiarlo usarono anche un tubo flessibile di acciaio, la ruota di un'auto e uno sgabello in legno. Gli rovesciarono addosso un secchio con urina all’interno.
L’intervento dei proprietari della fattoria, dopo quattro ore, mise fine alla violenza.
Nei confronti di tre di loro, la procuratrice pubblica Pamela Pedretti intende chiedere tra i due e i cinque anni di detenzione. Il procedimento a carico del quarto è stato disgiunto.