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Intervento di polizia in una palazzina tra Via Tell e Via Chiesa. Il cordoglio del municipale Stefano Tonini.
CHIASSO - Dramma a Chiasso. Nel pomeriggio di giovedì in una palazzina all'incrocio tra Via Tell e Via Chiesa è infatti stato rinvenuto il corpo senza vita di un giovane uomo. Il 30enne, di origini ticinesi, si trovava morto nel suo appartamento, a quanto pare, da diversi giorni.
Le auto della polizia non sono di certo passate inosservate durante l'intervento nell'edificio. A fare scattare l'allarme, sarebbe stata la segnalazione di un vicino. Il giovane uomo, stando a informazioni raccolte da tio.ch, stava vivendo una situazione di disagio personale. Le cause della morte non sono note. Sarà l'inchiesta di polizia, tuttora in corso, a stabilirle.
La tragedia non lascia indifferente Stefano Tonini, capo del Dicastero della socialità di Chiasso: «Sono molto rattristato, conoscevo personalmente il ragazzo e tutta la famiglia. A loro vanno le mie più sentite condoglianze».
Tonini per ovvie ragioni di privacy non entra nello specifico del caso. Ma lancia un appello. «Tutte le persone che si rivolgono agli sportelli dei servizi sociali del Comune di Chiasso vengono accolte e quando possibile aiutate con misure immediate e durature nel tempo. Molto spesso in casi più seri, i servizi sociali fanno segnalazioni all'Autorità di protezione (ARP) che ha il compito di valutare se e come potere applicare misure a protezione della persona. Oltre a questi organi ricordo l’importanza dei medici curanti sul territorio che in prima persona conoscono il loro paziente e hanno la possibilità di lavorare in piena sinergia con le autorità».
