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Al grido «stop al genocidio» e «Netanyahu terrorista», è partito il corteo pacifista «Circa 200 persone» stanno prendendo parte alla manifestazione a favore della Palestina e contro la guerra.
BELLINZONA - In ritardo ma è partito. Stiamo parlando del corteo a sostegno del popolo palestinese, che ha preso il via nel primo pomeriggio di oggi dalla Stazione FFS di Bellinzona, per arrivare poi in Piazza Governo. L'inizio era previsto per le 14.30 ma si è cominciato a camminare dalle 15.15.
Nei giorni scorsi il Coordinamento unitario per la Palestina aveva precisato che con la manifestazione si intendeva - tra gli altri - rivendicare un cessate il fuoco «immediato e permanente in tutto il territorio palestinese». E con esso il fine dell'«occupazione» israeliana, in seno a un più ampio «diritto all'autodeterminazione per il popolo palestinese».
Sui tanti cartelli e sulle bandiere della pace e della Palestina dei manifestanti - «circa 200» i presenti come riferisce il Coordinamento - si leggeva «stop al genocidio», «l’indifferenza uccide» e «questo è un massacro di innocenti».
«Siamo soddisfatti dell'affluenza», conferma Marco Rudin dal corteo, che ha iniziato a sfilare da pochi minuti. Mentre il coro è contro «Netanyahu terrorista» e «Israele criminale».
