Cerca e trova immobili

SVIZZERA/ITALIAContrabbando di auto di lusso dalla Svizzera: moglie e marito nei guai

19.04.24 - 18:00
Una coppia residente a Copertino (LE) è indagata per aver portato in Italia illegalmente due bolidi, già sequestrati dalle autorità.
Guardia di Finanza
Fonte Guardia di Finanza
Contrabbando di auto di lusso dalla Svizzera: moglie e marito nei guai
Una coppia residente a Copertino (LE) è indagata per aver portato in Italia illegalmente due bolidi, già sequestrati dalle autorità.

LECCE - Non sono passate inosservate le due auto di lusso, una Ferrari e un'Audi, che in questi giorni sfrecciavano tra i trulli nel Salento. Sicuramente non alla Guardia di Finanza italiana che, dopo un'indagine, ha proceduto al sequestro preventivo delle due autovetture di lusso.

Nei guai sono finiti marito e moglie, residenti a Copertino, in provincia di Lecce, accusati di aver acquistato a contrabbando le auto dalla Svizzera. Un sequestro reso possibile anche grazie alla collaborazione con le autorità svizzere. Nell'indagine hanno infatti preso parte gli agenti del Centro di Cooperazione di Polizia e doganale di Chiasso.

Dal 2023, i due indagati avrebbero introdotto e utilizzato all’interno del territorio italiano, una Ferrari I F8 Tributo e una Audi D Q8 50 Tdi, senza i requisiti di legge.

«Le investigazioni hanno consentito di riscontrare che i coniugi salentini non erano in possesso dei requisiti per poter usufruire del regime doganale di ammissione temporanea per cui è previsto l’esonero del pagamento dei diritti di confine (dazi ed iva), che nel caso di specie sono stati quantificati in oltre 85 mila euro, in quanto gli stessi non hanno mai risieduto, ovvero intrattenuto interessi di tipo economico con lo Stato elvetico», spiega il comunicato stampa della Guardia di Finanza.

I due coniugi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria inquirente per le ipotesi di reato di «contrabbando nel movimento delle merci attraverso i confini di terra e gli spazi doganali» e le due autovetture sono state sottoposte a vincolo penale.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE