La ricostruzione delle forze dell’ordine lariane: il punto dove sono stati trovati è stato raggiunto passando a piedi per i campi.
COMO / LUGANO - Grazie anche all’ausilio delle telecamere di sicurezza dell’autostrada, la polizia lariana ha ricostruito la giornata della coppia ticinese soccorsa nella notte fra giovedì e venerdì tra l'autostrada A9 e Villa Guardia, sulla tangenziale di Como.
A piedi verso il confine - Il ragazzo e la ragazza, entrambi 29enni e residenti nel Luganese, hanno raggiunto il territorio lariano in treno per poi giungere a Lomazzo (verosimilmente, è l’ipotesi, per acquistare sostanze stupefacenti). Poi, a piedi, avrebbero provato a raggiungere il confine.
Hanno vagato per ore - Come riporta La Provincia, avrebbero sbagliato strada all'altezza dello svincolo con la tangenziale e, sempre a piedi, dopo aver vagato per ore, i due si sarebbero fermati nel punto dove poi, incoscienti e in stato di ipotermia, sono stati soccorsi e portati in ospedale in codice rosso, (quello che indica massima gravità).
Le telecamere - I nuovi dettagli emersi sulla vicenda modificano la prima ricostruzione dei fatti. Le telecamere non li hanno ripresi in autostrada, né a piedi né in auto, a conferma, secondo le forze dell’ordine che il punto del malore era stato raggiunto passando dai campi.
Prognosi di cinque giorni - La coppia è stata trovata di fianco al guardrail dagli addetti di Pedemontana che si occupano della manutenzione stradale (i quali hanno poi allertato il 118 e chiamato la polizia stradale). I giovani, ricoverati all’ospedale Sant’Anna, sono stati dimessi venerdì con una prognosi di cinque giorni ciascuno.