Definite «epiche», dalle riviste di settore, le sue «missioni esplorative» sui fiumi di tutto il mondo. Resta ufficialmente disperso.
CENTOVALLI - Le ricerche dell'uomo disperso da giovedì nelle acque della Melezza, dopo un'uscita in kayak assieme ad alcune persone, sono ancora in corso. Ma nel frattempo è dal Regno Unito che arriva l'annuncio che la persona «intrappolata» in un mulinello, che non gli ha dato la possibilità di «tornare più a galla», è un noto «kayaker» e produttore multimediale inglese.
A comunicarlo a mezzo social è il suo sponsor. «È a malincuore che annunciamo un incidente che ha coinvolto B. O. Mentre faceva kayak con un gruppo sul fiume Melezza in Svizzera». Queste le parole, che si concludono con una richiesta: «Chiediamo gentilmente a tutti di rispettare la privacy della famiglia e degli amici di B. in questo momento difficile astenendosi dalle speculazioni o pubblicando post sull'incidente». E poi un ultimo «grazie per la comprensione e il sostegno».
Il 29enne - che scoprì l'amore per le rapide e il kayak dopo una gita scolastica all'età di nove anni - è l'unico disperso del gruppo, i suoi compagni, infatti, sono riusciti a raggiungere la riva in zona Corcapolo mettendosi in salvo. Restano, sul suo canale YouTube, i filmati di uno - secondo le riviste di settore - dei più talentuosi kayakisti ed esploratori al mondo, che aveva fatto della sua passione un lavoro e che resta, al momento, ancora ufficialmente disperso.