Otto mesi da scontare. Così ha deciso il Tribunale dei minorenni per il "palo". La sentenza è cresciuta in giudicato
LUGANO - Otto mesi interamente da scontare. Così ha deciso il Tribunale dei minorenni, lo scorso 15 maggio, per il richiedente l’asilo minorenne che l'8 ottobre fece da "palo" all'altro migrante che abusò di una ragazza nel bagno di un treno regionale in transito nel Mendrisiotto.
Il giovane - riferisce il CdT - è stato riconosciuto correo di atti sessuali con persone inette a resistere o incapaci di discernimento, di atti sessuali con fanciulli e di contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Non essendo pervenuto alcun ricorso, la sentenza è cresciuta in giudicato.
L'autore materiale della violenza, ricordiamo, era invece stato condannato a un anno di detenzione, il massimo della pena possibile per un minorenne.