L'ex consigliere federale UDC: «Sanguinavo molto, sono dovuto andare al pronto soccorso»
MAGGIA - «Ho battuto la testa su un sasso». A raccontare la disavventura vissuta qualche settimana fa è stato lo stesso ex consigliere federale UDC Christoph Blocher durante un'intervista.
«Stavo facendo una passeggiata in Valle Maggia - racconta durante l'ultima puntata di Teleblocher - e purtroppo, sono scivolato lungo un pendio ripido»
«La vita è tutta fortuna» - In risposta alla domanda dell'intervistatore Matthias Ackeret, Blocher dice d'essere stato fortunato. «Tuttavia - aggiunge - vista l'età e poiché assumo farmaci anticoagulanti, la ferita sanguinava molto. Era un casino».
Tempi di attesa infiniti - L'ex "ministro" si è quindi recato in una farmacia di Locarno, dove gli è stato consigliato di andare all'ospedale cantonale. «Ho telefonato alla struttura - racconta il decano democentrista - ma mi è stato detto che avrei dovuto aspettare a lungo, anche cinque ore».
La clinica privata - A quel punto, il politico ha deciso di raggiungere una clinica privata, dov'è stato curato in maniera rapida. «Da tempo l'UDC chiede che vengano applicate delle piccole tariffe forfettarie per le emergenze. Molti cittadini vanno al pronto soccorso anche in presenza di lesioni minori. Quando, invece, sono costretti a pagare, diventano meno propensi».
Non è la prima volta - L'ex Consigliere federale è già caduto altre volte, ferendosi in maniera lieve. La sua caduta dal palco del Sechseläuten di Zurigo del 2006 è nota in tutta la Svizzera. Nel 2017, Blocher è scivolato cadendo in una pozzanghera davanti a Palazzo federale. «Fortunatamente, entrambi gli incidenti sono stati di lieve entità - conclude Blocher. Lo stesso vale per la caduta in Valle Maggia. La ferita è stata ricucita, tutto è andato bene».