Le analisi dei geologi portano notizie tranquillizzanti sulla fessura lunga quasi 200 metri
MESOCCO - La crepa di Mesocco è meno pericolosa di quanto si temeva. Come scrive "laRegione" il rischio di crollo sarebbe «pari a un decimo» di quello che inizialmente si pensava. E la quantità a rischio crollo passerebbe dai «300mila metri cubi» al massimo a «50mila».
Era stato anche il sindaco di Mesocco, due giorni fa, in un'intervista alla RSI, a rassicurare sulla situazione definita «sotto controllo».
Proprio le analisi dei geologi avevano confermato che la composizione della collina è caratterizzata in gran parte da materiale roccioso non a rischio crollo e la parte che aveva ceduto, come dichiarato alla RSI, era probabilmente quella formata da materiale accumulato durante «l'alluvione del 1978».