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LOSTALLO (GR)Una riapertura in tempo record

05.07.24 - 07:32
Questa mattina alle 5 le auto sono tornate a circolare sull'A13 tra Lostallo e Mesocco dopo due settimane di lavori.
Foto Tipress (a sinistra) e FVR (a destra)
Fonte Red / USTRA / ats
Una riapertura in tempo record
Questa mattina alle 5 le auto sono tornate a circolare sull'A13 tra Lostallo e Mesocco dopo due settimane di lavori.

LOSTALLO - Un lavoro in tempo record. Come annunciato ieri dall'Ufficio federale delle strade (USTRA), questa mattina alle 5 è stata riaperta l'A13 tra Lostallo e Mesocco, con una corsia per senso di marcia.

Tempo record - Le autovetture e i mezzi pesanti possono transitare a una velocità di 80 km/h sul tratto della A13 riparato dopo il devastante maltempo di due settimane fa, indica in una nota l'Ufficio federale delle strade (Ustra).

La rapidità dei lavori è stata favorita dal lavoro ininterrotto e dal vicino ponte di Buffalora rimasto quasi intatto. I lavori per la ristrutturazione completa del tratto dureranno fino all'autunno.

Sull'A13, tra i villaggi di Lostallo e Grono la strada cantonale rimarrà chiusa al traffico di transito fino a nuovo avviso, ha invece spiegato ieri l'Ufficio tecnico dei Grigioni (UTC). Nei pressi del punto Info e di controllo di Lostallo il traffico sarà indirizzato verso la strada nazionale A13.

Due settimane dopo il devastante maltempo che ha colpito la Mesolcina «è di fondamentale importanza che la maggior quantità di traffico possibile venga tenuta lontana dalla zona di Sorte», ha ricordato l'UTC grigionese.

I lavori di ripristino richiederanno ancora diverse settimane. Per questo motivo la strada cantonale è a disposizione esclusivamente per il traffico locale e per il traffico lento. I turisti dovranno dimostrare di aver prenotato in una struttura tra Grono e Lostallo.

Situazione lungo i percorsi alternativi - La chiusura del passo del Sempione e della A13 aveva avuto ripercussioni sui percorsi alternativi: mercoledì il volume di traffico sull'autostrada A2 del San Gottardo era stato superiore del 5% rispetto allo stesso giorno dell'anno scorso. In direzione nord si sono formati due chilometri di coda, mentre in direzione sud tre chilometri.

La chiusura del passo del Sempione ha comportato un aumento del traffico in particolare al Gran San Bernardo, anche se negli ultimi giorni non si sono verificati ingorghi né rallentamenti. «Con l'apertura della A13 e del passo del Sempione la viabilità sulla A2 al San Gottardo e al Gran San Bernardo tornerà alla normalità», ha concluso l'USTRA.

Aggiornamento - Poco prima delle 18.00, indica il TCS, è poi stato riaperto anche il Passo del Sempione, chiuso da sabato a causa di colate detritiche

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COMMENTI
 

RV50 4 mesi fa su tio
C'é sempre gente che critica il lavoro dell'Ustra di incapacità di gestire i cantieri e non essere all'altezza delle situazioni !!! ma in questo caso hanno dimostrato che in poco più di una 15na di giorni hanno fatto un e organizzato un 'opera che avrei voluto vedere in quale altra nazione UE ciò sarebbe stato possibile.... c'é chi parla di costi prima ancora di vedere le fatture e di ditte che ne hanno approfittate ... ditte e operai che hanno lavorato a tempo di record , ringraziamoli che hanno evitato un caus sull'A2 e non solo sempre vedere il lato negativo ?

Rosso Blu 4 mesi fa su tio
COMPLIMENTI E GRAZIE. OTTIMO LAVORO E IN TEMPI BREVI.

vulpus 4 mesi fa su tio
Ottimo lavoro, ottimo risultato: complimenti e grazie. Condivido però quanto ha scritto il giornalista sulla questione rinaturalizzazione dei corsi d'acqua. Guardanbdo le foto, è evidente che , precedentemente, non sono state messe in campo tutte le misure preventive per proteggere l'atostrada. Queste scarpate rinaturalizzate, hanno poca solisità e sostanza . Un corso d'acqua può essere anche poco più che un riscello. Ma se nasce a Km di distanza , con un percorso a forte scorrimento, pèuò trasformarsi in una arma micidiale. Forti dubbi sorgono anche su certi lavori fantasiosi e molto onerosi in corso sul Ticino nella zona del Bellinzonese, dove vengono demoliti gli argini per dare accesso ai cittadini al fiume. Decenni e decenni fa, quando decisero di incanalarlo , hanno fatto delle robuste btiglie, ben conoscendo la violenza che questo fiume può raggiungere. E oggi i geni le demoliscono . Non è tardi per fermarsi.

gabola 4 mesi fa su tio
Risposta a vulpus
concordo con te,pure sul vedeggio,ai tempi avevano creato delle cascate per rallentare il corso del fiume,ora le hanno spianate per le trote,sperem ben

gabola 4 mesi fa su tio
complimenti a tutti,ma qualche dubbio sorge...quelle ditte che lavorano per appalti su altre strade nazionali,avranno mantenuto gli stessi prezzi o li avranno gonfiati? perché va bene donare per aiutare chi ha avuto un disastro,ma ingrassare chi ne approfitta anche no

navy 4 mesi fa su tio
Una bella notizia tra tante brutte!

rosi 4 mesi fa su tio
in questi anni di catastrofi, disgrazie, grazie di cuore agli ingegneri, assistenti ai cantieri, operai, pompieri, autorità, volontari, protezione civile, ecc. che in ogni parte della Svizzera intervengono con serietà e laboriosità.🌻
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