RIVA SAN VITALEVenti di oltre 100 km/h ribaltano le barche: «Mai visto niente di simile»

RIVA SAN VITALE - Il maltempo è tornato a colpire in Ticino. Questa mattina, poco prima delle 6, un violento temporale con raffiche di vento di oltre 100Km/h si è abbattuto nel Sottoceneri. Particolarmente toccate sono le zone del Luganese e del Mendrisiotto. Il forte vento e la pioggia hanno causato la caduta di piante, scoscendimenti e danni in alcuni moli del Ceresio, dove decine di imbarcazioni sono state ribaltate dalla tempesta. 

Un nubifragio annunciato - Alcune piante cadute hanno causato disagi ad Arogno (nelle immagini) e Cureglia. Particolarmente colpita anche la Batüda a Riva San Vitale dove il vento ha sradicato diverse piante causando danni ingenti.

«È una situazione abbastanza disastrosa. Non ho mai visto niente di simile», ci ha spiegato Valentina, proprietaria assieme al marito di un'imbarcazione da pesca stazionata proprio nel Windsurf Club La Batüda di Riva San Vitale. «La tempesta ci ha impedito di raggiungere il club prima di mezzogiorno. Quando siamo arrivati abbiamo trovato la barca ribaltata dal vento e coperta da diversi alberi». 

«Mai visto niente di simile» - Le operazioni di recupero sono già in corso. Malgrado gli allarmi diramati ieri da MeteoSvizzera, è stato difficile limitare i danni. «Non ci aspettavamo una tromba d’aria così violenta. Penso che nessuno si sarebbe mai aspettato una tale forza della natura. Sono anni che lasciamo qui la nostra barca e non era mai successo niente di questo genere». Valentina non è rimasta con le mani in mano e si è subito messa al lavoro. «Con l'aiuto di un amico stiamo tagliando con la motosega i rami e gli alberi caduti sopra la barca».

Oltre alla sua imbarcazione, altre dieci hanno subito danni importanti a Riva San Vitale. «Tutti i proprietari delle barche sono giunti al club. Almeno cinque barche erano completamente distrutte. Un ragazzo era preoccupato che un albero in bilico potesse cedere e complicare ulteriormente il recupero della sua imbarcazione». 

Ora si guarda già al domani, anche se è ancora presto per quantificare i danni. «Dovremo portare in cantiere la barca, stiamo ancora aspettando il servizio, per capire poi le tempistiche di ripristino. L’assicurazione ci ha però già confermato che siamo coperti. Sarà da valutare soprattutto il motore che era completamente immerso nell’acqua».