Operazione molto delicata a quasi 3'000 metri per i soccorsi decollati dal Ticino, sfidando la nebbia e il sopraggiungere della notte.
LOCARNO - Partito da Locarno destinazione della Furka, un elicottero della Rega ha soccorso una scalatrice infortunatasi in altura nella serata di sabato.
A comunicarlo è la stessa Rega, in una nota diffusa ai media, in cui parla di «un intervento impegnativo» sul Gross Furkahorn, a complicare le operazioni di soccorso la massiccia presenza di nebbia e il sopraggiungere della notte.
«La donna faceva parte di una comitiva di otto persone che avevano pianificato un'ascesa al Gross Furkahorn (vetta a 3168 metri di quota). Durante la discesa in cordata, la scalatrice era stata vittima di una caduta di una ventina di metri a seguito della quale aveva riportato ferite di media entità. Vista la situazione e il sopraggiungere del buio, poco dopo le 19.30, i compagni di cordata avevano chiesto l'intervento di un elicottero della Rega chiamando il numero 1414», spiegano i soccorsi.
Ad attivare l'equipaggio locarnese - assistito da un soccorritore specialista elicottero (SSE) del Soccorso alpino svizzero - è stata proprio la meteo che, vista la presenza di banchi nebbiosi, escludeva di fatto un possibile intervento da nord.
«Raggiunta la capanna Sidelen (a 2'708 metri di quota) la crew, dopo una rapida valutazione della situazione e sulla base delle condizioni meteo ha sfruttato un varco di visibilità temporanea per raggiungere rapidamente la malcapitata, imbragarla ed evacuarla con il verricello. Dopo essere stata trasportata a un punto di atterraggio intermedio per essere caricata a bordo, la paziente è stata elitrasportata all'Ospedale regionale di Lugano per il proseguimento delle cure. Gli altri sette componenti del gruppo hanno invece proseguito la discesa e sono giunti in autonomia fino alla capanna Sidelen», conclude Rega.