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Voleva muoversi a piedi per sconfinare in Svizzera. Da ieri non fa avere sue notizie. Indizi fanno ben sperare
È partito ieri mattina da un albergo di Macugnaga, piccolo comune sulla parete est del Monte Rosa nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, con l'intenzione di fare un’escursione in montagna. Ma non ha più fatto avere sue notizie. L'escursionista italiano (e non svizzero come inizialmente riportavano fonti sulposto), ci riferiscono dal soccorso alpino Cnsas, non ha fatto rientro nella struttura che lo ospitava durante le sue vacanze.
Quindi l'allarme, scattato nella notte tra martedì e mercoledì. Inutili i tentativi dei carabinieri di rintracciare il 63enne al telefono. Il dispositivo suona libero, ma nessuno risponde.
Attualmente sono mobilitati per le ricerche la Scuola alpina della Guardia di Finanza, i carabinieri e il soccorso alpino-Cnsas. Da questa mattina è operativo anche un elicottero, che sta sorvolando l'area che dovrebbe essere stata battuta dall'uomo.
Secondo il portavoce del Cnsas, l'uomo dovrebbe essere ancora in vita. Proprio pochi minuti fa (verso le 8 di questa mattina), all'uomo è stato inoltrato un "sms locator", un particolare messaggio in grado di rilevare le coordinate gps del ricevente. «Il cellulare ha ricevuto il messaggio e ci risulta che sia stato aperto. A qual punto il ricevente avrebbe dovuto cliccare su un link, ma non lo ha fatto». Le possibilità a questo punto sono diverse: o per ragioni varie non è in grado di collaborare, o potrebbe avere una ricezione non sufficiente», ci viene spiegato. Il fatto che però il messaggio sia stato letto fa ben sperare.
Aggiornamento alle 9:00 - Il disperso, ci fa sapere il Cnsas, è stato individuato. Le squadre di soccorso si stanno avvicinando per valutarne le condizioni di salute.
