Il presidente della corte e la giudice del tribunale rinunciano a partecipare al procedimento giudiziario.
BONDO - Nell'ambito del processo per la frana a Bondo (GR) dell'estate 2017 gli eventuali conflitti di interesse all'interno del Tribunale regionale di Maloja sembrano risolti. Il presidente della corte Franco Giacometti, cugino dell'ex sindaca di Bregaglia Anna Giacometti, accusata di omicidio colposo plurimo, e la giudice del tribunale ed ex municipale di Bregaglia Rosita Fasciati rinunciano a partecipare al procedimento giudiziario.
In un cantone piccolo come i Grigioni, i conflitti di interesse sono sempre in agguato, come evidenziato ieri dalla trasmissione della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI) Grigioni sera. Dopo il rinvio a giudizio di cinque persone, tra cui la consigliera nazionale Anna Giacometti (PLR), il processo che dovrebbe essere avviato dalla corte con sede a St. Moritz ha sollevato preoccupazioni per eventuali conflitti di interesse, legati in particolare a parentele e amicizie. Questa potrebbe portare al trasferimento della competenza a un'altra corte, composta di giudici senza legami diretti con la Bregaglia, come spiegato dai giornalisti di RSI grazie alle loro ricerche.
Il Tribunale di Maloja ha comunicato attraverso il suo sito web di aver acquisito gli atti il 24 luglio scorso e di essere pronto per il dibattimento nel quarto trimestre di quest'anno. Tutti i cinque incriminati sono accusati di omicidio colposo plurimo per la morte di otto escursionisti.
Parenti e amici di Anna Giacometti - Il Tribunale regionale è presieduto da Franco Giacometti, giurista originario della Bregaglia e presidente del PLR locale nel periodo in cui Anna Giacometti (anch'essa PLR) guidava l'esecutivo del comune. Oltre alla medesima affiliazione politica, i due sono anche cugini.
Un'altra figura del tribunale, la giudice Rosita Fasciati (PLR), è legata ad Anna Giacometti da una stretta amicizia di lunga data. Quando si verificò la frana dal Pizzo Cengalo (GR/I), Fasciati faceva parte del Municipio. A complicare ulteriormente la situazione, c'è anche un legame di parentela: il compagno di Anna Giacometti è cognato di Rosita Fasciati.
Franco Giacometti e Rosita Fasciati hanno rinunciato ufficialmente a fare parte di ogni procedimento giudiziario incentrato sugli eventi della frana. La vicepresidente del tribunale Franziska Zehnder, pure lei liberale, è a sua volta soltanto imparentata alla lontana con il compagno di Anna Giacometti. Pertanto i conflitti di interesse sembrano essere risolti.
Resta ancora da stabilire se queste rinunce saranno ritenute sufficienti dalle parti coinvolte. In caso contrario, spetterà al Tribunale cantonale dei Grigioni istituire una corte indipendente per eliminare ogni dubbio di parzialità.