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BEDANOMubea di Bedano: produzione a rischio

21.08.24 - 06:00
Nel caso dovesse concretizzarsi lo scenario della chiusura, gli eventuali licenziamenti saranno comunicati a partire da ottobre 2024.
foto tio.ch/20minuti (ARCHIVIO)
Fonte MUBEA FABBRICA MOLLE
Mubea di Bedano: produzione a rischio
Nel caso dovesse concretizzarsi lo scenario della chiusura, gli eventuali licenziamenti saranno comunicati a partire da ottobre 2024.

BEDANO - Da più di 50 anni la Mubea produce molle per valvole destinate all'industria automobilistica, avvalendosi, a oggi, di 78 addetti alla produzione presso lo stabilimento di Bedano: la stessa azienda, attraverso una nota, comunica la possibile chiusura della produzione.

I motivi - «A seguito della crescita che ha preso piede nel mercato delle auto elettriche - si legge nel comunicato - si è ridotto lo sviluppo di nuovi motori a combustione interna, non lasciando intravedere nuove opportunità commerciali per i nostri prodotti. Allo stesso tempo, a causa di tale crescita, mancano segnali che suggeriscano la rinuncia di quote di mercato da parte di aziende concorrenti nel nostro stesso mercato. Il volume produttivo si è già ridotto drasticamente e le previsioni economiche indicano un trend costantemente negativo».

Impatto forte dei costi - Lo stabilimento di Bedano «ha sempre dimostrato una buona produttività, resa indispensabile anche ai fini della copertura dei notevoli costi in termini di infrastrutture e personale. I costi di produzione elevati hanno ora un impatto ancora più forte in rapporto ai volumi di produzione notevolmente ridotti, dal momento che non ci sono altri prodotti in grado di ammortizzare i costi generali».

«Impossibile far ricadere i costi interamente sui clienti» - La Mubea «produce esclusivamente per paesi europei. L'ulteriore aumento del forte tasso di cambio del franco e gli elevati costi di produzione che ne derivano gravano sempre di più sull'impresa. A ciò si aggiungono le sfide economiche sul piano mondiale rappresentate dagli elevati costi energetici e dall'inflazione. Non è stato possibile far ricadere interamente sui clienti gli incrementi dei costi di produzione degli ultimi tre anni.

Le prossime tappe - La direzione «ha provveduto a informare i collaboratori in merito alla decisione di avviare una procedura di consultazione che terminerà il 17 settembre. Il consiglio d'amministrazione e la direzione terranno conto per quanto possibile nel proprio processo decisionale delle idee e delle proposte risultanti dalla procedura di consultazione e decideranno successivamente come affrontare la situazione. A chiusura della procedura di consultazione, i lavoratori verranno informati tempestivamente circa le decisioni prese dal consiglio d'amministrazione».

«Incentivi economici» - Nel caso in cui dovesse concretizzarsi lo scenario della chiusura aziendale, gli eventuali licenziamenti saranno comunicati a partire da ottobre 2024 «in conformità con i rispettivi termini di disdetta». In tal caso, la produzione cesserebbe presumibilmente nella primavera 2025. In caso dovesse realizzarsi l'ipotesi della chiusura della produzione, Mubea «riconoscerà incentivi economici ai dipendenti che continueranno a prestare il loro prezioso servizio fino alla definitiva chiusura dello stabilimento».

«Consapevoli delle ripercussioni» - L'azienda «è consapevole delle ripercussioni che tale scenario potrebbe avere dal profilo umano e sulla comunità locale e lavorerà a stretto contatto con i dipendenti, dei quali si apprezza il grande servizio e la lealtà nella lunga storia dello stabilimento, con le autorità competenti e le parti sociali. Mubea tiene infine a sottlineare come un'eventuale chiusura della produzione sarebbe da ricondurre esclusivamente alle citate dinamiche di mercato e non alle condizioni quadro (fiscali e di politica economica regionale) in Ticino».

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