L'uomo deve scontare una condanna a 4 mesi e 15 giorni per un furto aggravato commesso in Valtellina
COMO - La Polizia italiana nel primo pomeriggio di ieri, ha arrestato un 39enne svizzero, residente nel comune di Melano, sul quale pendeva una condanna divenuta esecutiva nel 2016.
Giovedì pomeriggio, una pattuglia della Polizia Ferroviaria del Posto Polfer di Como S. Giovanni, nel corso di uno dei servizi a bordo dei treni sulla tratta Milano-Como, ha controllato il 39enne che sarebbe dovuto scendere a S. Giovanni per poi proseguire con un altro convoglio verso la Svizzera.
Dal controllo dei documenti, gli agenti hanno verificato che a carico dell’uomo vi era un rintraccio datato 2016, quando la Corte d’Appello di Milano aveva reso definitiva la condanna a 4 mesi e 15 giorni per un furto aggravato, commesso in Valtellina nel lontano 2006.
Ripercorrendo i movimenti dell’uomo, i poliziotti della Polizia Ferroviaria hanno accertato che subito dopo il 2006 si era trasferito in Spagna, facendo perdere le proprie tracce, fino ad accasarsi in Ticino, dove è tuttora residente.
Il viaggio in Italia gli è però costato l’arresto. Fatto scendere dal treno a Como e portato negli uffici della Polfer, al 39enne è stato notificato il provvedimento e dopo aver avvertito il P.M. di turno, associato presso la casa Circondariale di Como.