Nuove testimonianze hanno portato all’accettazione del ricorso contro il decreto di abbandono
CAMORINO - È stato accettato il ricorso contro il decreto di abbandono dell’inchiesta sulla vicenda di due operai morti nel 2018 a Camorino.
E questo anche grazie a un servizio su Patti Chiari che lo scorso maggio aveva raccontato la storia di Lorenza Piazza: una madre, che dal 2018 vive nel dolore per la perdita di suo figlio Carlo, deceduto costruendo i ripari fonici sul cantiere dell’A2.
Dopo cinque anni di attesa, l’inchiesta si era conclusa con un decreto di abbandono. Carlo sarebbe morto a causa della negligenza dell’operaio deceduto assieme a lui. Nessuna colpa né per i datori di lavoro, né per i responsabili del cantiere.
Lorenza però non si è mai arresa. Dopo la diffusione del servizio, alcuni colleghi di Carlo si sono fatti avanti. E sarebbe soprattutto grazie alle loro rivelazioni che il ricorso è stato accettato.