I fatti risalgono al febbraio 2023. Il 23enne avrebbe violentato una conoscente. Rischia tra i due e i cinque anni
BELLINZONA - Un 23enne del Bellinzonese è stato rinviato a giudizio per aver violentato una conoscente dopo una nottata trascorsa al carnevale di Bellinzona. I fatti, riferisce la RSI, risalgono al 18 febbraio del 2023.
La mattina successiva, il giovane ha contattato la ragazza con cui aveva trascorso la nottata per chiederle di parlare un po'. La ragazza accetta l'invito. Non era quella la prima volta che i due si ritrovavano in auto a scambiare qualche parola. In quell'occasione le cose però vanno diversamente. I due finiscono per avere un rapporto sessuale completo, che si interrompe all'ennesimo rifiuto da parte della ragazza.
Quello stesso giorno lei denuncia i fatti. Il 23enne viene arrestato e, qualche settimana dopo, rilasciato a piede libero. L'ipotesi di reato nei suoi confronti è di violenza carnale e la procuratrice pubblica Anna Fumagalli intende chiedere una pena tra i due e i cinque anni.
Il 23enne si professa innocente e sostiene che il rapporto sia stato consenziente. Lo stesso però, poche ore dopo quel rapporto, le inviò dei messaggi di scuse. Elemento, quest'ultimo, che confermerebbe la versione della presunta vittima.