Rispetto al 2022 le segnalazioni ricevute dalla polizia cantonale sono più che raddoppiate.
BELLINZONA - Anche in Ticino spopolano i ladri dei pacchi altrui. Come in Svizzera, infatti, anche nel nostro cantone questo tipo di reato ha conosciuto un vero e proprio boom negli ultimi anni. «Le segnalazioni alla polizia per questa specifica tipologia di furto sono effettivamente aumentate», conferma a Tio.ch e 20 minuti un portavoce della Polizia cantonale.
Un'ottantina di casi - Le denunce, infatti, sono passate «dalla trentina di casi segnalati» nel 2022 ai «70-80» nel 2023 e nel 2024. E il computo di quest'anno è naturalmente ancora "orfano" del mese di dicembre, che è - come precisato da un esperto di AXA - uno dei periodi più "caldi" per quel concerne il furto di pacchi a causa delle vendite natalizie che "generano" un maggior numero di invii. E si sa che l'occasione fa l'uomo ladro.
Luoghi sicuri - Per quel che concerne contenuto e valore dei pacchi rubati, la polizia non può fornirci informazioni non tenendo statistiche a riguardo. Le autorità, però, hanno formulato alcuni consigli per rendere meno "appetitosa l'occasione" ai ladri. Partendo da dove farsi lasciare il pacco. «Scegliete sempre un luogo sicuro per la consegna. Alcuni corrieri permettono ad esempio la consegna presso negozi o uffici postali. Oppure potete anche indicare un vicino fidato dove ricevere il pacco».
Personalizzare la consegna - Se non si vuole indicare un altro destinatario, la Polizia cantonale suggerisce di personalizzare sempre la consegna. «Se possibile inserite istruzioni specifiche - ad esempio "Lasciare dietro il cancello” o “Chiamare al citofono…” - richiedete la firma obbligatoria così il pacco non sarà lasciato incustodito o programmate la consegna in una fascia oraria in cui siete a casa».
«Scoraggiare i ladri» - Anche monitorare il viaggio dei pacchi, usando il tracciamento fornito dal corriere, e iscriversi agli avvisi SMS o email è una buona abitudine. Così come quella di "scoraggiare" i ladri «utilizzando videocamere o campanelli di sorveglianza» o indicando «con un cartello visibile che la zona è video sorvegliata».
«Denunciate sempre» - Nel caso, però, tutte queste precauzioni non servissero, la Polizia cantonale consiglia di «denunciare il furto» e «informare il venditore o il corriere». Senza una denuncia di furto - come ricordato da AXA - l'assicurazione infatti non risponde.