Una segretaria di uno studio dentistico meneghino condannata per aver sottratto 400mila euro, in parte ritirati in Ticino.
MILANO/MENDRISIO - Ha sottratto 400mila euro dal conto dello studio dentistico dove lavorava.
Con questi ha pagato in parte le bollette della polisportiva di proprietà del fratello mentre altri - sotto forma di assegno - li ha incassati di persona presso il Casinò Admiral di Mendrisio.
È stata condannata a 4 anni di carcere (e a risarcire il suo ex-datore per 100mila euro) la segretaria di un dentista milanese, ritenuta colpevole di appropriazione indebita e autoriciclaggio.
«Godeva di tutta la mia stima e fiducia», ha dichiarato in aula il medico che aveva affidato alla donna - con cui collaborava da anni - tutta la contabilità così come i dati d'accesso all'home banking. In seguito alla sottrazione di denaro, lo studio aveva dovuto dichiarare bancarotta e chiudere i battenti.