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Lugano«Annullate l'evento della Israel Philarmonic Orchestra»

15.01.25 - 18:43
Il LAC e il Municipio hanno ricevuto oggi una lettera che chiede di ripensare all'opportunità di ospitare gli artisti israeliani
TiPress
Fonte Coordinamento unitario per la Palestina
«Annullate l'evento della Israel Philarmonic Orchestra»
Il LAC e il Municipio hanno ricevuto oggi una lettera che chiede di ripensare all'opportunità di ospitare gli artisti israeliani
«Volete fare da vetrina a Israele?» Il Coordinamento unitario per la Palestina scrive al LAC e al Municipio

LUGANO - Una scelta «quanto meno inopportuna, se non immorale e giuridicamente compromettente» con una missiva inviata al LAC, al Municipio di Lugano e, in copia, ai media, il Coordinamento unitario per la Palestina chiede di annullare l'evento dell'Israel Philharmonic Orchestra in Riva al Ceresio previsto per il 23 gennaio.

Il gruppo ricorda il conflitto, definito «genocidio», che, se ufficialmente ha fatto 46mila morti, secondo alcune fonti come il Lancet ha in realtà causato il 40% di vittime in più. Diversi paesi stanno mettendo in atto un boicottaggio militare, accademico, economico e culturale contro Israele, «notoriamente poco incline a rispettare il diritto internazionale». Una scelta cui il LAC non ha aderito, dando invece spazio in palinsesto all’Israel Philharmonic Orchestra. Il Coordinamento a favore della Palestina non ci sta e chiede l'annullamento dell'evento, usando nella missiva parole dure: «Con questa proposta culturale, il LAC e la Città di Lugano vogliono davvero rendersi vetrina di uno stato che sta compiendo quello che è e verrà ricordato come il “primo genocidio in streaming” della Storia?».

Nella convinzione che «l'antisemitismo va combattuto, così come ogni altra forma di xenofobia e razzismo» si invita la direzione del Polo Culturale a ripensare all'opportunità di ospitare artisti israeliani e pertanto «a tener conto dei valori che il LAC dice di promuovere, in primis il diritto alla cultura e i diritti umani – così massicciamente calpestati in Palestina a causa delle azioni dell’esercito israeliano».

Lo stesso testo è stato recapitato anche al Municipio luganese.

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