Diversi i casi segnalati nel Mendrisiotto, alcuni dei quali confermati dalla polizia. Il veterinario: «No ai rimedi casalinghi»
LUGANO - Ci risiamo, purtroppo. Sulle pagine Facebook delle varie associazioni animaliste in Ticino stanno rimbalzando in queste ore avvisi che mettono in guardia dalla presenza di bocconi pericolosi o avvelenati, lasciati sui percorsi battuti dai proprietari di cani con i loro animali.
Dagli stuzzicadenti al veleno - Sulla pagina "SOS Animali Ticino" compare la foto di pezzi di luganiga con tanto di stuzzicadenti conficcato (quindi molto pericolosi se ingeriti) immortalati in quel di Cadenazzo, precisamente in via Sottomontagna, in prossimità della rete del dog park.
Particolarmente colpito il Mendrisiotto - Perlopiù, però, i casi di bocconi avvelenati riguarderebbero il Mendrisiotto. Secondo una segnalazione giunta in redazione, è recente la morte di un cane dovuta ad un avvelenamento a Genestrerio. Vengono riferiti episodi simili anche a Rancate, Stabio, Coldrerio e Mendrisio.
Non è chiaro se vi sia un legame, ma anche oltre confine si stanno registrando casi simili. A Clivio due cani hanno ingerito veleno: uno è deceduto, mentre l'altro è sopravvissuto riportando gravi conseguenze (una pancreatite). Infine a Saltrio (sempre a due passi dal confine) sarebbero stati trovati stick avvelenati.
Consiglio: segnalare in Polizia - Contattata, la polizia cantonale conferma un paio di segnalazioni: a Coldrerio e Mendrisio. È possibile però che alcune situazioni riscontrate non siano state denunciate. Il comportamento corretto in caso di ritrovamento sospetto è quello di segnalarlo alle autorità competenti.
Anche la politica si è mossa - Anche la politica, intanto, si è mossa per vederci chiaro. Giovanni Albertini, granconsigliere di Avanti con Ticino&Lavoro, ha interrogato il Governo segnalando il «preoccupante aumento dei casi di avvelenamento di animali domestici».
«Non sempre è veleno» - Il presidente della Società protezione animali di Bellinzona, Emanuele Besomi ci tiene a stemperare le preoccupazioni: «Un boccone con dentro uno stuzzicadenti può essere semplicemente del resto di cibo trasportato da un animale selvatico o lasciato lì da qualcuno. Per quel che riguarda l'avvelenamento, invece, consiglio sempre di raccogliere ciò che viene trovato e se l'animale sta male di portarlo al veterinario. Spesso è solo cibo avariato, ma quando si è accertato l'avvelenamento, l'episodio va denunciato».
Insomma, ancora una volta, i proprietari di cani sono invitati a prestare la massima attenzione al comportamento del proprio animale quando lo si porta a passeggio.
Occhio a questi sintomi - Come ci spiegano dal Centro Veterinario Airone di Mendrisio, «in caso di ingestione di un boccone avvelenato, i sintomi possono variare a seconda del tipo di sostanza contenuta, ma generalmente sono gastroenterici, quindi vomito, tremori, bava bianca».
Inoltre, in caso di ingestione di sostanze tossiche, la sintomatologia è acuta e abbastanza immediata. Il consiglio: «Portare subito l'animale da un veterinario». Sconsigliati invece i rimedi casalinghi. Far vomitare l'animale «può essere più dannoso che altro».