Il corpo dell'uomo, un comasco, è stato individuato da un peschereccio e recuperato dall'autorità marittima
COMO - Una vita portata via da un'onda, durante una vacanza con amici in Portogallo. Dato per scomparso sabato scorso, un 36enne del comasco è stato ritrovato poche ore fa, come annunciato dalle Autorità locali.
«È stato riinvenuto un corpo al largo di Vila do Conde, che sembra corrispondere a quello di un uomo di 36 anni, di nazionalità italiana, disperso dal 15 febbraio, dopo essere stato travolto da un’onda mentre passeggiava da solo sul molo nord del bar Douro, a Porto», recita il comunicato stampa.
Non c'è insomma l'ufficialità, ma è questione di poche ore. A dare l'allarme è stato un peschereccio che segnalava un corpo alla deriva. «I membri dell’equipaggio della stazione di salvataggio di Leixões e i membri del comando locale della polizia marittima di Póvoa de Varzim e Vila do Conde sono immediatamente accorsi sul posto - prosegue il comunicato -. All’arrivo sul posto, la Polizia Marittima ha raccolto il corpo e lo ha trasportato al molo di Vila do Conde. Il delegato alla sanità ha redatto un verbale di accertamento della morte e, dopo il contatto con il Pubblico Ministero, la salma è stata trasportata all’Istituto Nazionale di Medicina Legale e Scienze Forensi di Porto da membri dei vigili del fuoco volontari di Vila do Conde. Il Comando Locale della Polizia Marittima di Póvoa de Varzim e Vila do Conde si è preso carico dell’incidente».
La costa portoghese, come noto, ha la più alta frequenza di onde di tutta Europa, tanto da essere meta prediletta per migliaia di surfisti.