Una presunta truffa ai danni di una società attiva nel campo dei pannelli solari passa anche dal Ticino. E scatta la denuncia.
LUGANO - Frode, truffa, violazione della fiducia e gestione infedele. Sono i capi d'accusa mossi dall'azienda canadese Ontario ai danni della società finanziaria svizzera Swiss Providential Trust AG, all'interno di una vicenda che si sviluppa fra Zugo, Canada e Ticino.
Una (presunta) truffa - Protagoniste: Techologram, una società che opera all'interno del gruppo Ontario, rappresentata in Svizzera da un procuratore ticinese e Swiss Providential Trust AG, società con sede a Zugo.
Ma andiamo con ordine. Tutto ha origine il 25 ottobre del 2023 quando Swiss Providential Trust AG formula una proposta a Ontario per la creazione di una struttura finanziaria per ad attrarre investimenti da investitori istituzionali.
400mila franchi e un impegno - E fin qui niente di strano. Il 20 novembre dello stesso anno, a risultati non ancora conclusi, l’azienda canadese ha però pagato una fattura di 400mila dollari.
Un passo, con il senno di poi, forse azzardato: «Ci siamo fidati. La reputazione dell’azienda era ottima, con una storia importante», ci spiega il Chief Financial Officer (CFO) di Ontario Alessandro Gasparini, che in Ticino ha abitato per 10 anni.
Ma quali sono i dettagli della strategia finanziaria promessa? «Swiss Providential Trust AG si era impegnata a raccogliere capitali per Ontario attraverso l'emissione di obbligazioni». Ergo: creare e quotare obbligazioni nella borsa svizzera entro 45 giorni lavorativi. E gestire l'intero processo di emissione, quotazione e vendita delle obbligazioni a investitori istituzionali a loro collegati.
La fiducia si sgretola - Dopo un anno di attesa, «Swiss Providential Trust non ha emesso o venduto alcuna obbligazione, né ha adottato misure per adempiere ai propri obblighi finanziari», continua Gasparini. «Inoltre, ha negato la possibilità di un rimborso, nonostante non sia stata erogata alcuna consulenza o servizio». E questo malgrado gli innumerevoli richiami.
Gli interlocutori sono poi spariti nel nulla. «Swiss Providential Trust AG è diventata irreperibile e ha comunicato solo sporadicamente tramite telefonate da parte dei suoi rappresentanti che hanno continuato a chiedere tempo e a dare rassicurazioni non credibili», ci spiega il CFO.
Interpellata anche la Finma - Già nel dicembre 2024, «avevamo segnalato Swiss Providential Trust all'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) per possibile frode», sottolinea Gasparini. Ma è a fine febbraio di quest'anno che Ontario ha perso definitivamente la pazienza e ha depositato una denuncia penale presso la Polizia cantonale di Lugano. La palla passa quindi agli inquirenti ticinesi che hanno ora il compito di fare chiarezza sulla vicenda.
Ma in questa faccenda, perché il Ticino? «Vista la disponibilità di denaro portata dai suoi investitori, Techologram sta valutando di aprire un'unità produttiva in Ticino per la produzione di film olografici per la ricerca e sviluppo di film olografici capaci di rendere i pannelli solari efficienti oltre il 30%», ci spiega la stessa azienda.
Swiss Providential Trust irraggiungibile - Il silenzio di uno dei due protagonisti della vicenda però è rumoroso. Abbiamo provato a contattare Swiss Providential Trust, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta.
Il sito web della società è attualmente fuori uso: «A causa di una ristrutturazione dell'azienda il sito web verrà rinnovato entro la fine di novembre 2024», si legge in uno dei due portali online. Il secondo invece presenta invece solo una breve descrizione della società. Secondo nostre informazioni Techologram non sarebbe l'unica azienda al quale Swiss Providential Trust sarebbe debitore.