Bandiera comunale issata a mezz’asta con fascia nera a lutto. Necrologi. Segnaletiche stradali imbrattate. Il Municipio sporge denuncia.
TRESA - La recente decisione del Comune di Tresa di chiudere le scuole elementari di Sessa e mandare gli alunni nella scuola di Croglio sta provocando un forte malumore nella zona, tanto da sfociare in atti di vandalismo. Già alcuni giorni fa ignoti hanno danneggiato la segnaletica stradale cancellando il nome del Comune di Tresa all’ingresso della località di Sessa.
Stamattina invece non è passata inosservata la bandiera comunale issata a mezz’asta, con fascia nera a lutto. Inoltre sono state fatte affissioni abusive sugli stabili comunali, con adesivi dell’ex Comune di Sessa che coprono il logo di Tresa. È stato pure affisso un necrologio che accusa il Municipio e le “commissioni di quartiere farlocche” della “morte” della scuola di Sessa.
Azioni che arrivano - come si diceva all’inizio - a seguito della decisione del Municipio di riorganizzare le sedi scolastiche comunali, dato il costante calo degli allievi. Si è passati infatti dal 125 alunni nell’anno scolastico 2020/2021 a 92 previsti per il 2025/2026.
Una tendenza al ribasso che dovrebbe continuare nei prossimi anni secondo la visione del Municipio. Alla decisione si sta opponendo il Gruppo SOS Scuole, composto per gran parte da cittadini di quartiere che da mesi sta facendo battaglia contro la decisione municipale, tramite azioni, manifestazioni e raccolta firme.
Il sindaco di Tresa, Piero Marchesi, contattato non ha voluto rilasciare dichiarazioni e si è limitato a confermare quanto accaduto in questi giorni, aggiungendo che il Municipio ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti per danneggiamento della proprietà pubblica. «Simili azioni sono intollerabili» ha concluso Marchesi.