Cerca e trova immobili
CANTONE

Ecco la black list di Unia

Pubblicata la lista dei "responsabili dei fenomeni di sfruttamento della manodopera che stanno trascinando alla deriva il mercato del lavoro in Ticino"
Ti-Press (archivio)
Ecco la black list di Unia
Pubblicata la lista dei "responsabili dei fenomeni di sfruttamento della manodopera che stanno trascinando alla deriva il mercato del lavoro in Ticino"
LUGANO - Salari da fame, sfruttamento della forza lavoro, pressioni psicologiche sui dipendenti e molto altro ancora. È la sintesi di quello che si può trovare nella lista nera delle aziende ticinesi, online da questa mattina, sul ...

LUGANO - Salari da fame, sfruttamento della forza lavoro, pressioni psicologiche sui dipendenti e molto altro ancora. È la sintesi di quello che si può trovare nella lista nera delle aziende ticinesi, online da questa mattina, sul sito denunciamoli.ch. Lo strumento, offerto dal sindacato Unia, "vuole dare un volto ai responsabili dei fenomeni di sfruttamento della manodopera che stanno trascinando alla deriva il mercato del lavoro in Ticino".

Il sito, appena aperto, offre già una ricca casistica che riproponiamo, in sintesi, qui di seguito:

Florida Beauty Center Sa di Vezia - In questo caso vengono denunciate le condizioni di lavoro offerte dalla ditta. "Tre contratti con tre mansioni diverse in un solo mese". Unia mostra il caso di una dipendente che "debutta da apprendista, passa a estetista in formazione e chiude come ricezionista". Poi, quando vede la busta paga, si licenzia. Se la qualifica variava, il salario restava uguale, cinquecento franchi lordi mensili.

Eaglesky Limited - Trattasi di una succursale a Chiasso dedita alla produzione e commercializzazione d’imbarcazioni e di prodotti del settore nautico e affini. La Eaglesky sembrerebbe - stando ad Unia - impiegare una decina al massimo di lavoratori. Il sindacato, in questo caso, punta il dito contro i livelli salariali. L'azienda infatti avrebbe stipulato un contratto di lavoro con un salario annuo lordo di 22’100 franchi, suddiviso in tredici mensilità annue. Ciò che vuol dire un salario lordo di 1’700 franchi, ossia circa 1’500 franchi netti a tempo pieno.

MES SA - Azienda con sede a Stabio che, secondo Unia, avrebbe "innalzato brutalmente il tasso di sfruttamento della sua forza lavoro e tentato di delegittimare sul piano legale l’azione dei sindacati e di limitare l’esercizio della libertà di espressione".

Uniral SA - Si tratta di una società con sede operativa a Pambio-Noranco che si occupa di compra-vendita di prodotti surgelati. Unia ha denunciato il caso si un impiegato pagato con 1.125 franchi lordi, al netto mille franchi esatti. Tempo di lavoro previsto: 9 ore al giorno e dunque 45 settimanali quale impiegata d’ufficio. Lo stipendio minimo consigliato dalla Società svizzera degli impiegati di commercio (Sic) in Ticino ammonta a 3.160 franchi mensili. Quello offerto dalla Uniral SA corrisponde a un terzo del salario, già basso, proposto dalla stessa Sic.

Nolo Services SA - L'azienda con sede legale a Preonzo e base operativa a Sant’Antonino si occupa di fornitura di servizi igienici mobili. L'anomalia riscontrata è che il contratto di lavoro prevede che per un periodo di 3 mesi, il lavoratore riceve un salario mensile lordo di 1’300 franchi per 13 mensilità. Finito il periodo di prova, il salario mensile cala a 1’000 franchi lordi. Il lavoratore ha però la possibilità di integrare questo “salario” con le provvigioni "sull’importo incassato (IVA esclusa) dei clienti da lui procacciati". Ma il contratto prevede che "le provvigioni saranno versate solo per il periodo di 1 anno dalla data di emissione della prima fattura".

Ilapak International SA - Azienda di Grancia per la la produzione di macchine automatiche per il confezionamento alimentare. La denuncia riguarda la sostituzione di forza lavoro residente con quella frontaliera al fine di comprimere al massimo i costi salariali. Ad agosto, a tutti i dipendenti è stato sottoposto un accordo per la riduzione temporanea di salario. Inoltre, la trasformazione dell’accordo in un’integrazione al contratto di lavoro, prevedeva che le prime eventuali 8 ore di ore straordinarie svolte nei giorni feriali non sarebbero state pagate con la maggiorazione del 25%. Sulla base dei dati raccolti dal sindacato UNIA, risulta che almeno 10 dipendenti residenti sono stati licenziati per aver rifiutato l’accordo, mentre sono almeno 7 i frontalieri mandati a casa per la stessa ragione.

Gipienne SA - Società anonima dotata di un capitale sociale di 100’000 franchi, ossia il minimo indispensabile richiesto dalla legge,fondata a fine 2005 e la sua sede produttiva è a Stabio. I bassi salari non sono l’unico problema che Unia registra all’interno di questa società. La direzione, infatti, avrebbe sviluppato una serie di "comportamenti inaccettabili": straordinari ordinati all’ultimo minuto, pagamento difficoltoso dello stipendio (ritardi), “punizioni fisiche” per lavori svolti male: turni di lavoro di 12 ore, spostamento di blocchi di metallo da 40kg senza dispositivi di sollevamento pesi, ecc. Alla stessa stregua, sarebbero commesse infrazioni gravi nei confronti del rispetto della salute e della privacy delle operaie e degli operai: assenza di un ambiente aziendale a norma di legge, lavoratrici che dovevano condividere gli spogliatoi con i colleghi, ecc.

360 Medya Innovative communications limited - Siamo nel campo del web, aziende il cui quasi unico cliente è Seat Pagine Gialle, l’elenco telefonico commerciale italiano. Queste aziende costruiscono siti web personalizzati per i clienti dell’annuario telefonico. La prima ditta si chiama 360 Medya Innovative communications limited. A Balerna arriva nel 2010, e l’anno dopo si trasferisce a Chiasso. Vi lavorano una quarantina di dipendenti per una paga mensile di 1.889 franchi lordi per 12 mensilità. La frontiera salariale impone di vivere forzatamente oltre confine. Un'idea che si conclude con una lettera di licenziamento. Ecco quindi nascere negli uffici di 360 Medya a Balerna, la Identity Multimedia Development LTD. Medesima la paga sotto i 2’000 franchi lordi, e in parte uguali anche i dipendenti, così come Seat Pagine Gialle resta il cliente nettamente maggioritario.

S’nce Group Integrated Marketing Communications - Società creata nell’aprile del 2012 e con sede operativa a Bioggio. Fra i suoi clienti, la S’nce Group vanta nomi prestigiosi come Ferrero, Lindt, L’Oréal, Heineken, acer, ecc. Fra i clienti locali, annovera la SUPSI, la società Gesitronic, la Cornercard. Il sindacato Unia ha potuto visionare un contratto di lavoro stipulato dalla S’nce Group e le relative buste paga. Il quadro che emerge non è quello moderno del web, ma quello vecchio stile, basato sullo "sfruttamento brutale della forza lavoro impiegata", ammonisce il sindacato.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE