Vengono vissuti come quegli "amici" affidabili seguiti sui social. Macinano guadagni padroneggiando psicologia e regole del mercato
Secondo il dizionario Treccani, l'influencer è “un personaggio di successo, popolare nei social network e in generale molto seguito dai media, che è in grado di influire sui comportamenti e sulle scelte di un determinato pubblico”. Nel giro di poco tempo si è passati dal non capire cosa si potesse intendere con questo termine al far parte della nutrita schiera di coloro che quotidianamente segue i contenuti social di questi personaggi di grido.
Influencer per tutti i gusti (e per ogni tema dello scibile umano)
Ogni Paese ha avuto il suo apripista che ha poi spianato la strada ad una schiera sempre più numerosa di influencer, specializzati in un aspetto particolare della nostra quotidianità: c'è chi ci insegna a vestirci, truccarci, chi ci dice cosa comprare, cosa mangiare o cosa leggere.
A poco a poco, gli influencer da fenomeno di costume sono diventati parte integrante della nostra vita, metro di paragone del nostro successo o delle nostre aspirazioni, specchio di ciò che saremmo potuti essere e non siamo. Anche nei commenti più velenosi degli haters è difficile non vedere un po' di invidia per chi guadagna milioni solo pubblicando un determinato prodotto sui propri profili social.
Guadagni che suscitano invidia
Ed in effetti è difficile rimanere indifferenti al fatto che ci siano persone che guadagnano, in un colpo solo, i soldi che una persona normale non vedrà in tutta la sua vita. Perché intorno agli influencer gira una mole d' affari non indifferente e, a leggere le classifiche stilate sui guadagni di quelli più ricchi, si rischia di rimanerci secchi.
I calciatori-influencer
Secondo la recente 'Instagram Rich List' stilata da HopperHQ, piattaforma di analisi e monitoraggio di social media, al primo posto, tra i cinque influencer più pagati al mondo, si classifica il calciatore portoghese Cristiano Ronaldo che, forte di un seguito di quasi 600 milioni di follower, guadagna 3.234,000 dollari a post. Al secondo c'è l'altro asso del calcio Lionel Messi che, con oltre 479 milioni di follower, guadagna 2.597,000 dollari a post.
L'impero Kardashian
Al terzo posto si colloca la pop star statunitense Selena Gomez, che guadagna 2.558,000 dollari a post, al quarto posto troviamo Kylie Jenner, della squadra Kardashian, con un guadagno di 2.386,000 dollari a post, ed al quinto posto Dwayne Johnson, attore e wrestler statunitense, che guadagna 2.326,000 dollari a post. Nelle prime dieci posizioni, rispettivamente al settimo ed al nono posto, troviamo altre due sorelle Kardashian, Kim e Khloe, mentre l'altra sorella Kendall si posiziona all'undicesimo posto. Il sesto posto è occupato dalla pop star ed attrice statunitense Ariana Grande che, con un seguito di oltre 370 milioni di follower, guadagna 2.264,000 dollari a post, all'ottavo posto c'è la regina del pop Beyoncè con un guadagno di 1.889,000 dollari, e al decimo posto Justin Bieber che con 293 milioni di follower guadagna 1.763,000 dollari per ogni post pubblicato sui social.
Tra i settori sicuramente più redditizi vi è quello del Fashion and Beauty, seguito dal Gaming, Travel and Lifestyle ed il settore dello sport. Si parla, come visto, di cifre da capogiro, e ben fuori dalla portata di chi non può vantare un seguito tanto esteso di follower da poter influenzare stili di vita e modi di pensare delle persone.
Il segreto del successo
Il successo di un influencer è la somma di una serie di variabili che possono cambiare a seconda del tipo di personaggio: sicuramente, di massima importanza, è il numero di follower, la modalità di interazione che l'influencer riesce ad instaurare con essi, la natura dei contenuti pubblicati ed il settore in cui esso opera.
Secondo quanto rilevato da Linkedin, per massimizzare il successo di una pubblicità affidata ad un influencer «è necessario comprendere le sfumature che determinano il coinvolgimento e i risultati da raggiungere». Tra i fattori chiave per raggiungere il successo di una sponsorizzazione, con conseguenti guadagni stellari, vi sarebbe la capacità di padroneggiare la psicologia del consumatore, affidare il prodotto giusto al giusto influencer, creare delle narrazioni che possano essere avvertite come autentiche dal pubblico.
La bravura dell'influencer, infatti, consiste nel mostrare al proprio pubblico ciò di cui essi hanno bisogno, a volte senza nemmeno saperlo, ed allineare la propria narrazione alle aspettative dei follower che, una volta fidelizzati, diventeranno anche fonte di guadagno per l'influencer stesso. Tanto le persone sono disposte a dare credito ad un personaggio famoso, quanto saranno pronte a fidarsi dei consigli che l'influencer vorrà loro dispensare. Delle volte, poi, si prescinde anche da questo aspetto ed un prodotto commerciale ha successo solo perché è stato usato dall'influencer di turno in una determinato contenuto social. In ogni caso, ciò fa la felicità sia dei produttori di quel determinato prodotto che del personaggio famoso pagato a peso d'oro per aver condiviso un determinato post.
Il marketing più redditizio
Nel dicembre del 2022, è stato pubblicato, sul Journal of Marketing, un interessante studio, condotto dall'Università di Washington, sui fattori che hanno maggiore efficacia per una campagna di marketing affidata ad un influencer. Secondo Robert Palmatier, co-autore e professore di marketing presso la UW Foster School of Business, «il marketing condotto da influencer sta attualmente producendo un ritorno sull'investimento più elevato di qualsiasi altro tipo di marketing». Secondo Palmatier, il lavoro dell'influencer è uno strano equilibrio tra il non pubblicare troppo ed il non pubblicare troppo poco, oltre al saper intercettare quelle fette di pubblico potenzialmente interessate al prodotto da sponsorizzare. «Gli influencer devono essere intelligenti -sostiene il ricercatore - e devono trovare una nicchia. Conquistano il loro seguito comprendendo molto bene le esigenze del proprio pubblico».
Una profonda conoscenza del mercato e delle sue dinamiche
Molto spesso, infatti, le aziende non sanno esattamente come collocare il proprio prodotto nel mercato mentre l'influencer veramente esperto è capace di fornire loro una chiave di lettura giusta proprio in base a tale conoscenza. «Dai agli influencer un prodotto - recita il rapporto - e loro sapranno come posizionarlo nel mercato. Le persone vedono gli influencer come più autentici perché, mentalmente, li avvertono come se fossero degli amici, delle persone che segui sui social media anche se non le hai mai incontrate di persona».
Un successo non così facile da raggiungere
In un interessante articolo pubblicato sul Guardian, il reporter e giornalista Symeon Brown mette perfettamente in luce le tante contraddizioni legate al mondo degli influencer, la cui vita sfavillante e gli incassi stellari vengono proposti alle nuove generazioni come alla portata di tutti. «Il problema - scrive Brown - è che il successo in questo mondo non è così raggiungibile come alcuni lo fanno sembrare, e la dipendenza dall'accumulo di seguaci con qualsiasi mezzo necessario sta distorcendo il comportamento umano on e offline. Per molti influencer, l'inganno è redditizio e diventa sempre più estremo. Ci sono alcuni che fingono la loro ricchezza, il numero dei follower e persino la propria etnia mentre vendono dei dubbi prodotti ai propri seguaci».
Un mondo dalle molteplici zone oscure
Secondo il giornalista, le catene di fast-fashion, che sfruttano il lavoro in nero di immigranti irregolari, sono in prima fila nello sfruttare il successo degli influencer. Capita spesso che i capi indossati da personaggi famosi vengano replicati ed immessi nel mercato in pochissimo tempo da queste aziende, dando ai più la sensazione di potersi permettere un vestito del tutto simile ad uno griffato, e ciò a discapito della manovalanza di lavoratori sfruttati e mal pagati. Spesso questi marchi arrivano a firmare dei contratti di sponsorizzazione con influencer molto famosi, aumentando il proprio introito ma senza far chiarezza sulle condizioni lavorative presenti nelle proprie aziende.
Secondo l'analista dei social media Emily Hund, la chiave del successo utilizzata dall'influencer famoso di turno è quello di ritrarsi «in maniera abbastanza reale e, per quanto ciò che mostri sia fondamentalmente vero, forse non usa veramente questo prodotto, o questo pasto o non segue questa routine di successo ogni giorno, o forse ci sono delle dinamiche dietro le quinte che non sono rese completamente pubbliche». Secondo l'analista «bisogna solo essere consapevole che ci sono molti fattori dietro al contenuto che vediamo sui social. C'è molto più lavoro che l'essere semplicemente se stessi».