Forum Alternativo vuole l'abolizione delle 130 agenzie ticinesi
BELLINZONA - Numerose personalità ticinesi di sinistra hanno firmato un appello di "Forum Alternativo" che chiede l'abolizione delle agenzie interinali.
Il Forum ricorda l'aumento esponenziale delle agenzie in Ticino che in quattro anni è passato dal centinaio alle 130 odierne. «Esse organizzano lo sfruttamento degli esseri umani con il lavoro temporaneo. Agenzie che non portano nulla di positivo all'umanità. Nessun progresso sociale, anzi».
«L'unica funzionalità che hanno queste agenzie è di fare un favore al mondo economico, al padronato, al capitale perché crescano col tuo lavoro. Le agenzie interinali forniscono molti servizi alla classe padronale. Forniscono manodopera docile in modo rapide, facile da sbarazzarsene quando conviene, e contribuiscono nello spezzare l'unità dei salariati, creando forme di rapporti di lavoro con diritti diversi».
Il Forum Alternativo definisce le agenzie interinali« un vero cancro dell'umanità che si diffonde nel corpo sociale in tempi rapidi. Nel solo Ticino, nell'arco di una decina d'anni il numero degli interinali è raddoppiato, passando dai 5'800 del 2005 agli 11'500 dello scorso anno. Numeri in espansione e date che dimostrano il ruolo delle agenzie interinali quale punta di lancia di sfondamento del padronato nella accelerazione della deregolamentazione del mondo del lavoro cantonale con l'accordo della libera circolazione. Hanno infettato il mondo in tutti i rami. Le trovi nell'edilizia, nell'artigianato, nella vendita, nelle fabbriche, negli uffici. Il 27% delle loro attività riguarda il servizio pubblico».
E Adecco è considerata come il "nemico principale". «È l'azienda leader del mercato dell'affitto degli esseri umani. La numero uno nel pianificarlo su scala mondiale. Ve ne sono certamente di peggio, ma è un paragone che non ha senso. Era come preferire - si legge nel comunicato - un padrone che si comportava meglio coi suoi schiavi di un altro più cinico».
«Nel 19esimo secolo si trattava di abolire la schiavitù - conclude "Forum Alternativo" - oggi, nel 21esimo secolo, si tratta di abolire la schiavitù moderna».
Occupata la sede di Bellinzona - Dalle parole, in tarda mattinata, si è passati ai fatti: un gruppo di attivisti ha occupato la sede bellinzonese di Adecco. Tra i presenti, riferisce laRegione, ci sono il sindacalista Enrico Borelli e l'ex consigliere nazionale Franco Cavalli. È stato esposto uno striscione con la scritta «Abbattiamo la nuova schiavitù» e, dopo che i manifestanti sono stati fatti uscire dai locali, è proseguita nella strada davanti all'ufficio un'azione di volantinaggio.