Lo chiede al Municipio la Sezione di Losone della Lega dei Ticinesi. Le dirette interessate al momento sono impiegate presso le Scuole elementari
LOSONE - Tramite una mozione urgente, la Sezione di Losone della Lega dei Ticinesi ha chiesto l’immediato congelamento di quattro licenziamenti decisi negli scorsi giorni dal Municipio, ma non ancora ufficializzati. Le persone che perderanno il lavoro sono le donne di pulizia impiegate presso le Scuole elementari e palestre di Losone.
I firmatari della mozione, Bea Duca e Orlando Guidetti, chiedono che la decisione sia rimandata alla competente commissione, e infine al Consiglio Comunale. «È inaccettabile e ignobile licenziare delle madri di famiglia, che svolgono con dedizione e impegno i loro compiti», ci spiega al telefono un indignato Guidetti. «Queste persone lavorano da anni per il Comune di Losone, alcune di loro si trovano a pochi anni dalla meritata pensione».
Secondo Guidetti non vi sarebbe una misura di risparmio alla base di questa decisione: «Hanno deciso di privatizzare il servizio di pulizia degli stabili comunali. Ma a quanto pare avrebbero anche ammesso che la privatizzazione non costerebbe meno. Perché allora lasciare a casa quattro donne che pagano le imposte a Losone e hanno famiglia a Losone?».
Il vice presidente della sezione losonese della Lega incalza: «Tra l’altro certamente sceglieranno una ditta esterna che non fa parte del nostro comune. Quando è noto che la qualità del lavoro, quando ci sono appalti esterni, alla fine ne risente. Tra l’altro è scandaloso che non si tenga in considerazione il valore umano e il rispetto della persona».
I due Consiglieri Comunali Leghisti tengono a sottolineare che, piuttosto, «ci sarebbero molte persone a carico dell’assistenza da impiegare restituendo loro la dignità».
Stando a Guidetti l’annuncio dei licenziamenti sarebbe stato data a voce per correttezza, prima rendere visibile la pubblicazione del bando di concorso. Il contratto, per le quattro donne delle pulizie, dovrebbe scadere tra giugno e settembre.