Saltano gli appuntamenti con gli elettori PPD, ma il denaro sarà devoluto a chi sta risentendo della crisi da covid-19
ASCONA - Negli ultimi giorni sono innumerevoli i partiti e le associazioni che, causa le restrizioni per il coronavirus, hanno dovuto annullare aperitivi elettorali, eventi e manifestazioni.
E così ha fatto anche la sezione del PPD di Ascona che, non solo ha deciso di annullare sia l’aperitivo del 18 marzo che i 4 caffè elettorali previsti in altrettanti locali pubblici asconesi, ma ha scelto di compiere un gesto di solidarità.
Il denaro previsto per finanziare questi appuntamenti, infatti, sarà devoluto «a favore di tutte quelle associazioni asconesi che hanno subito delle perdite o dei mancati introiti a causa della cancellazione di eventi o manifestazioni a causa del COVID-19».
A tal proposito la sezione PPD di Ascona invita le associazioni a prendere contatto con il presidente sezionale Marco Passalia (info@ppdascona.ch) per richiedere un contributo.
Inoltre, i municipali uscenti, Margherita D’Andrea e Maurizio Checchi con il capogruppo in Consiglio comunale Alessio Carmine, per evitare assembramenti di gente ma allo stesso tempo sostenere i locali pubblici toccati da queste decisioni, hanno deciso di lasciare 50 “caffè sospesi” (ovvero già pagati e pronti da consumare) in ogni bar e ristorante in cui era previsto un evento.
«La speranza - sottolineano - è di contribuire, nel nostro piccolo, a sostenere i commerci locali duramente colpiti in queste settimane».
Il PPD auspica infine che il Municipio di Ascona possa intervenire, a complemento delle contromisure federali e cantonali, con misure atte a sostenere albergatori, ristoratori, commercianti e altri imprenditori in difficoltà a causa del Coronavirus.