Interrogazione interpartitica sulla riapertura della scuola comunale e dei servizi per la conciliazione famiglia-lavoro
LUGANO - Il Municipio di Lugano si è opposto pubblicamente alla decisione del DECS di una riapertura parziale della scuola dell’obbligo a partire dal 11 maggio. La presa di posizione del Municipio - ricordiamo - costituisce il secondo strappo dopo quello del 12 marzo che portò l’esecutivo della Città a decidere unilateralmente la chiusura delle scuole comunali, in tempi strettissimi e in aperta polemica con il Consiglio di Stato (che decretò poi la chiusura di tutte le scuole ticinesi).
Per diversi consiglieri comunali*, la nuova uscita del Municipo, oltre «calpestare» ancora la Legge cantonale sulla scuola, «urta il buonsenso», visto che tutte le strutture produttive e le organizzazioni in Svizzera sono chiamate ad assicurare le necessarie misure di sicurezza in questa difficile crisi del Covid 19. Per questo motivo hanno deciso di presentare un'interrogazione.
Ecco le domande sottoposte all'attenzione del Municipio:
*Raoul Ghisletta, Antonio Bassi, Anna Beltraminelli, Sara Beretta Piccoli, Simona Buri, Edoardo Cappelletti, Federica Colombo Mattei, Morena Ferrari Gamba, Demis Fumasoli, Rinaldo Gobbi, Deborah Moccetti, Tessa Prati, Nina Pusterla, Nicola Schönenberger, Peter Rossi, Carlo Zoppi