Secondo il consigliere comunale il Municipio sta perdendo di vista le vere priorità
LUGANO - La mobilità lenta va promossa, ma secondo il consigliere comunale Ugo Cancelli il Municipio sta perdendo di vista le priorità. Il politico del Plr ha inoltrato infatti un’interrogazione con cui critica le recenti concessioni annunciate per le due ruote nelle strade cittadine.
«Largo alle bici: la panacea per rilanciare Lugano?» si chiede Cancelli, che stila un lungo elenco dei problemi attuali a Lugano, dalla ristorazione che arranca, ai commerci che chiedono sostegno, al settore bancario che continua a perdere pezzi, alle finanze comunali «eufemisticamente “sotto pressione”».
In questo momento «di grandissima crisi - interroga e si interroga il consigliere comunale - il Municipio ritiene prioritario concedere investimenti per la promozione dell’uso della bicicletta?» O, «semplicemente, per pura opportunità ha ceduto alle incessanti pressioni della lobby dei “pro velo”?».
Qui di seguito le altre domande rivolte da Ugo Cancelli al Municipio:
2) Ritiene detta promozione una panacea per rilanciare le attività, il turismo e il commercio cittadino? Quanto costerà questa promozione?
3) Non ritiene il Municipio che ci siano altri settori e altre priorità di rilancio (turismo, ristorazione, commercio, sostegno ai disoccupati, alle persone in difficoltà) che meritino maggiore attenzione e sostegno da parte del Comune?
4) Questa campagna prevede anche la concessione agli utenti delle due ruote di infrangere la legge federale concedendo loro di circolare nelle zone pedonali, nei parchi cittadini (Parco Ciani, ecc.), sui marciapiedi, sulle strisce pedonali, di non rispettare i segnali semaforici e i divieti di transito, nonché la cancellazione di posteggi per auto (quanti e dove)?
5) Quale riscontro ha avuto la campagna lanciata dalla Polizia comunale per sensibilizzare gli utenti delle bici al rispetto dei divieti e delle zone pedonali?
6) Non ritiene il Municipio che la campagna prevista ora dia un messaggio sbagliato, con l’idea che a chi circola con le due ruote tutto sia permesso e non debba rispettare le regole della circolazione e i divieti (testimonianze al riguardo abbondano)?
7) Il Municipio non pensa che anche i pedoni (soprattutto anziani e bambini) meritino altrettanta attenzione e rispetto senza dover rischiare di farsi investire da ciclisti scapestrati e che sia meglio lanciare una campagna di sensibilizzazione per una corretta convivenza fra pedoni e ciclisti (soprattutto rivolta agli utenti delle bici elettriche)?